{{IMG_SX}}Forlì, 29 agosto 2008 - Il Gran Premio di San Marino è iniziato nelle migliori condizioni meteo, che è previsto si mantengano per tutto il week end. Andrea Dovizioso in sella alla Honda del JiR Team Scot ha concluso la prima giornata di prove libere al tredicesimo posto, raccogliendo il maggior numero di informazioni per ridurre l’instabilità che riscontra nelle curve veloci dell’autodromo di Misano. Il pilota romagnolo è confidente che ci siano margini di miglioramento per preparare la gara ed è soddisfatto della ritrovata competitività delle Michelin.

 

L'australiano Casey Stoner si conferma il campione nelle prove libere del Gp di San Marino. Già leader nella prima sessione mattutina, in sella alla Ducati ha girato nel pomeriggio con il tempo di 1'34"806 precedendo la Yamaha di Valentino Rossi (1'35"224). Terzo tempo per la Suzuki di Loris Capirossi (1'35"377), seguito dalla Honda del francese Randy De Puniet (1'35"620), dalla Suzuki dell'australiano Chris Vermeulen (1'35"743) e dalla Yamaha dello spagnolo Jorge Lorenzo (1'35"766).

 

Andrea Dovizioso ha ottenuto il tredicesimo posto con il tempo di 1’36”356, ma lamenta instabilità della moto nelle curve. “Durante tutto il primo giorno di prove libere ho riscontrato difficoltà nelle uscite di curva, con gas aperto la moto perde stabilità, soprattutto nei tratti veloci, come il curvone che dopo il rettilineo immette nella serie delle curve del Carro. Questo condiziona le traiettorie e mi costringe ad adattare il mio stile di guida. Non riesco a guidare come desidero, per cui i tempi ne risentono ed è difficile essere costanti e ripetitivi. Ho fatto un giro veloce, da solo, che mi fa pensare a un miglioramento durante le prove di domani. La classifica di oggi non rispecchia il nostro valore e potenziale. Un segnale positivo è venuto da Michelin che dopo alcuni momenti difficili, è ritornata al suo livello di prestazioni”.

 

"Nonostante la classifica non ci sorrida - commenta Cirano Mularoni, team manager JiR Scot Honda -, il primo giorno di prove libere ci ha fornito una serie di informazioni che potremo sfruttare per puntare ad un miglioramento nelle prove di domani. Nel complesso abbiamo un buon pacchetto tecnico che viene sollecitato e messo in difficoltà nei tratti veloci del tracciato”.

 

Il coordinatore tecnico del team Gianni Berti conclude: “Il lavoro di oggi è stato incentrato sulla ricerca del migliore bilanciamento del pacchetto gomme, sospensioni e ciclistica. Da questa mattina siamo costantemente migliorati ma dobbiamo progredire soprattutto nei tratti di pista veloci, in uscita di curva. Per questo dobbiamo analizzare il comportamento della moto anche in fase di ingresso e definire il programma per le prove di domani”.