{{IMG_SX}}Forlì, 26 settembre 2008 - Andrea Dovizioso è ufficialmente un pilota HRC. Lo ha annunciato giovedì la Casa di Tokyo in una conferenza stampa a Motegi. Il pilota forlivese ha firmato un contratto di una stagione e farà coppia con lo spagnolo Dani Pedrosa in MotoGP. Intanto l'attuale team di Dovizioso perde pezzi. Dopo la scissione tra Jir e Scot, Gianluca Montiron ha fatto sapere che la collaborazione con la Honda si è conclusa, dopo il rifiuto di una moto in leasing per il 2009. "E' tempo di cambiare pagina perchè ho piani differenti e progetti diversi ed è quindi giusto chiudere un capitolo importante con la Honda Racing Corporation - ha detto Montiron - Purtroppo per i team privati non ci sono possibilità di vincere gare". Il team Scot gestito da Cirano Mularoni resta invece in MotoGP e nel 2009 schiererà il giapponese Yuki Takahashi, attualmente nel team della 250.

 

"Sono felice, sognavo di andare in HRC" - così ha commentato Andrea Dovizioso il suo passaggio nel team ufficiale Honda - "Da sette anni corro con una moto Honda perchè ho sempre sognato di diventare un pilota ufficiale HRC, adesso ho l'opportunità di far parte del team Repsol Honda e sono molto contento - ha detto Dovizioso - Ho corso la mia stagione di debutto nella classe regina con il team JIR Scot con una Honda satellite: finora è stata una buona stagione, attualmente sono quinto in campionato, ma soprattutto ho avuto modo di fare esperienza guidando una moto satellite prima di poter correre con il team HRC. Sicuramente ho ancora molto da imparare e credo che in fondo non si deve mai smettere di migliorare. Al momento del passaggio dalla 250 alla MotoGP, ho trovato subito un buon feeling con la nuova moto e mi sono adattato velocemente alla quattro tempi e all'elettronica, ma riuscire a sfruttare queste moto al 100 per cento è un'altra cosa.

 

"La MotoGP richiede un attento lavoro di messa a punto e di sviluppo - continua Dovi - per poter essere competitivi e pensare di poter vincere le gare e il campionato. Per questo occorre essere un pilota di un team ufficiale. In 125 e 250 non c'è molto lavoro di sviluppo, mentre nella classe regina l'evoluzione è costante, su una MotoGP si può intervenire e cambiare tutto, è un lavoro duro perchè continui a pensare a cosa poter fare per andare più veloce. Non basta concentrarti sul tuo stile di guida o sulle traiettorie, qui occorre considerare tutti gli aspetti della moto, soprattutto l'elettronica. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con HRC e con il team Repsol Honda. Nel frattempo farò il massimo per conquistare i migliori risultati possibili per il finale di stagione. Desidero ringraziare il mio attuale team per tutto il supporto che mi ha dato in questi anni". Dopo Valentino Rossi e Max Biaggi, ecco dunque un altro pilota italiano in HRC.

 

La Casa di Tokyo punta molto sul 22enne forlivese. "E' un piacere annunciare l'arrivo di Andrea Dovizioso nel team ufficiale Repsol Honda per la stagione 2009 a fianco di Dani Pedrosa - ha detto Masumi Hamane, presidente HRC - Andrea ha corso con Honda per tutta la sua carriera nei GP, conquistando successi in tutte le classi del campionato del mondo. Può vantare un titolo iridato in 125 e diverse stagioni ricche di soddisfazioni in 250. Crediamo che Andrea sia adesso pronto per accettare la sfida che lo aspetta nel 2009. Crediamo nel suo talento e ammiriamo il suo approccio alle gare. La sua dedizione nel lavoro ha impressionato tutti in HRC. Andrea ha affrontato il primo anno in MotoGP con la mente libera e nella sua stagione di debutto ha evidenziato di possedere il carattere e le qualità necessarie per avere successo. La MotoGP è la classe più esigente ma il talento, la determinazione e la voglia di imparare sono state ricompensate, come dimostra la sua attuale quinta posizione in campionato. HRC fornira' il miglior supporto tecnico possibile affinché Andrea possa esprimere tutto il suo potenziale e ci auguriamo una relazione felice e coronata di successi".