{{IMG_SX}}Forlì, 21 febbraio - Svolta nell'omicidio della poetessa Novella Casadei. La squadra Mobile di Forlì ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare per suo nipote Carlo, 33 anni. Il giovane è accusato di maltrattamenti e omicidio volontario e si trova attualmente nell’ospedale psichiatrico di Reggio Emilia, dove rimarrà per 30 giorni sotto osservazione medica per determinare il suo stato mentale. Il ragazzo aveva infatti tentato il suicidio ingerendo medicinali dopo alcuni giorni la morte della zia.  

 

Novella Casadei era morta lo scorso 5 febbraio nella sua abitazione in circostanze poco chiare. Gli investigatori hanno confermato che già nel 2005 Carlo aveva malmenato la zia, finendo sottoposto a un regime di cure obbligatorie. Anche nel 2007 c’era stata un’aggressione, anche se la donna in entrambi i casi non aveva sporto denuncia. Una situazione confermata anche dai tanti scritti lasciati dalla donna, dai quali, oltre alle sue paure per la violenza del nipote, è emerso come nel tempo avesse dato al parente prima un totale di 120 milioni di lire, poi 30.000 euro (pari alla metà di quanto incassato per la cessione della nuda proprietà dell’appartamento in cui viveva) e infine lo ‘foraggiasse’ con 550 euro al mese, finendo per accumulare un debito di 5mila euro di spese condominiali.

 

L’autopsia ha mostrato come sul corpo della donna ci fossero numerosi lividi e anche una lesione interna, compatibili con pugni subiti poco prima della morte, avvenuta - è stato precisato - ‘’non per ictus, ma per sfinimento assommato a varie concause’’.