Forlì, 20 maggio 2010 - Una denuncia per maltrattamenti e un'ordinanza di custodia cautelare coercitiva di allontamento dalla casa familiare. Sono queste le misure restrittive scattate nei confronti di una romena di 27 anni che, con una coetanea italiana, ha condiviso un'amicizia e un amore, poi finiti male.

La vicenda, finita negli uffici della Squadra Mobile di Forlì, è cominciata verso la fine del 2008, quando una giovane studentessa universitaria italiana conosce in un bar dove lavora part time la romena. Tra le due ragazze nasce un'amicizia, tra le confessioni della straniera che racconta di soprusi e maltrattamenti subiti dal marito. L'italiana la ospita a casa, dove abita con il fidanzato ma, bene presto, tra le due nasce una storia d'amore.

Così l’italiana lascia il fidanzato e l'appartamento galeotto per andare a vivere con la sua nuova compagna ma la storia d’amore ben presto si trasforma in un incubo. La romena, infatti, comincia ad essere patologicamente gelosa: non vuole che la compagna esca da sola, non vuole che vada a lezione se non accompagnata da lei e nemmeno che parli con altre persone. Se almeno una di queste cose succede la romena prende a schiaffi e pugni la compagna che, pur innamorata della partner, resiste sino allo scorso marzo, quando, disperata, si presenta in questura e racconta tutto.

Da quel momento le due ragazze vengono divise: l’italiana torna a vivere con i genitori. La romena però non si rassegna e, saputo l’indirizzo dell’altra, comincia ad inviare alla ex compagna una serie di lettere d’amore e scuse e si fa notare sotto casa, arrivando pure a lanciare sassi contro la finestra. E' così che scatta l’ulteriore ordinanza, firmata dal gip Rita Chierici su richiesta del pm Marco Forte, che obbliga la straniera ad allontanarsi definitivamente.