Forlì, 18 marzo 2011 - Da Forlimpopoli a Firenze, un vero 'on the road sulla statale 67' sulle orme di Pellegrino Artusi: a 100 anni dalla sua scomparsa, un gruppo di professionisti e gourmet ricordano la modernità del grande gastronomo italiano attraversando a piedi le sue terre e riproponendo i suoi menu.

Dal 26 al 30 marzo, 11 tra giornalisti enogastronomici, ristoratori e gourmet, percorreranno in 5 giorni a piedi i 120 chilometri della «via artusiana». Un pellegrinaggio per ricordare e riflettere su «un personaggio che ha precorso i tempi riguardo alla comunicazione gastronomica. Con il suo libro »La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene« spiega Leonardo Romanelli, ideatore dell'evento »ha avuto successo per la capacità di raccontare le ricette con aneddoti e curiosità anzichè limitarsi ad una mera raccolta di ingredienti e procedimenti, e che è tuttora un libro di grande attualità.

Il percorso sportivo/gastronomico sarà composto da due gare »25 chilometri a piedi e 6 portate seduti«: la prima parte dell'impresa prevede le partenze del gruppo da Casa Artusi a Forlimpopoli il 26 marzo, da Castrocaro il 27, da Portico di Romagna il 28, da San Godenzo il 29 e da Pontassieve per arrivare a Firenze il 30 in mattinata. A curare l'alimentazione dei »pellegrini« durante un percorso giornaliero medio di 25 chilometri è stato chiamato Luca Gatteschi medico sportivo dello staff della Nazionale di calcio che ha elaborato panini adatti per l'alimentazione dei fondisti.

 La seconda parte dell'evento si snoderà tra i menu rigorosamente artusiani proposti dai ristoranti delle città di sosta: sarà passato in rassegna il vasto repertorio di ricette che vanno da Minestre in brodo a Tortelli, da Lessi a Umidi, da Principi a Tramessi e ad Arrosti, da Erbaggi a Dolci. Le cene, aperte al pubblico, saranno il modo migliore per rievocare il grande gastronomo. Per seguire ogni tappa del percorso, per conoscere la storia di Pellegrino Artusi, è stato aperto il blog artusiapiedi.wordpress.com, la pagina Facebook di Pellegrinaggio Artusiano, l'account Twitter sempre come artusiapiedi.