Forlì, 26 luglio 2011 - CONTINUA a far discutere la provocazione su web del vicepresidente della provincia di Pistoia, Roberto Fabio Cappellini, 40 anni, di Rifondazione comunista, di togliere da Predappio la tomba di Benito Mussolini, per evitare una volta per tutte le manifestazioni nazionali di nostalgici. Alla risposta del sindaco di Predappio, Giorgio Frassineti, secondo il quale «la tomba di Mussolini non si tocca», il politico toscano risponde con una nota scritta. Precisa Cappellini che il suo è stato un «commento su Facebook alla notizia dell’abbattimento della tomba di Rudolf Hesse a Wundsidel, in Baviera, la mia — dice — non era una proposta. Era un commento su un social-network che, credo, dal punto di vista politico-istituzionale abbia lo stesso peso di una battuta fatta in una cena fra amici. Ho solo ribadito che ritengo i vari pellegrinaggi di nostalgici del fascismo alla tomba di Mussolini un po’ disdicevoli. Spero di poterlo dire in un paese la cui Costituzione prevede il divieto di ricostituzione del partito fascista e dove è vietata l’apologia del fascismo. Un commento su un social network, che deve essere considerato per quello che è. Non è né una proposta della provincia di Pistoia — ribadisce —, né una proposta del mio partito. Titolari del potere di proposta su una materia del genere, in entrambi casi, sarebbero altri, non io».

IL VICE presidente della provincia di Pistoia si rivolge anche al sindaco di Predappio, sostenendo che avrebbe fatto volentieri a meno della notorietà di questo caso. «Il mio profilo di Facebook — racconta Cappellini — è stato infatti subissato da numerosi messaggi di persone che nel migliore dei casi mi chiedevano, civilmente, i motivi della mia proposta, in altri casi mi offendevano, in altri ancora mi minacciavano esplicitamente. Alcuni invece mi facevano i complimenti». Commenta il sindaco Predappio: Giorgio Frassineti: «La vicenda dimostra tre cose. Che la questione è ancora delicata. Che le minacce al vice presidente della provincia di Pistoia, come accade anche a me, dimostrano che molta gente non ha capito che il Novecento è ormai storia. Che fare il sindaco di Predappio non è facile». Frassineti ha invitato Cappellini a visitare Predappio. Il politico ha accettato, ma aspetterà che passi la bufera.