Forlì, 30 settembre 2011 - CASA dolce casa. O forse, visto l’argomento, meno dolce del solito. Fruste, manette e corde. Per utilizzarli i forlivesi sembrano scegliere la tranquillità del focolare. Per vedere un lembo di pelle arrossata ci si deve rifugiare tra le mura domestiche, perché nel Forlivese di club sadomaso non c’è l’ombra. Tra i più vicini, e frequentati, c’è il Decadence a Bologna, presso il circolo Arci Millennium anche se al momento le serate sono state sospese dall’Arci, causando una vera e propria rivolta sui social network. Questo è quanto raccontano alcuni oper atori che conoscono questo mondo da vicino.

MICHAEL Marchetti ha 23 anni e da settembre 2007 è titolare del sexy shop ‘Lui e Lei’ sulla Cervese. Qui, sulla via del mare (e lontano da sguardi curioso-maliziosi) si fermano in tanti. «Però — racconta — di oggettistica sadomaso non ne vendo tantissima. Frustini? Pochi. Anche il latex non va benissimo. Lo indossi, e cominci a sudare. E spesso si rompe». I prezzi? Un paio di manette costano 70 euro. La cintura di castità? Non abbiamo osato chiedere. Su internet se ne trovano anche dai 200 euro in su. Chi sono i clienti? «Uomini, ma anche coppie e qualche donna single. Capitano gruppi di ragazze che fanno acquisti per gli addii al nubilato». Moglie e marito (o amanti) «comprano soprattutto vibratori e completini sexy».

NIENTE pratiche bondage a Forlì, dunque? Neanche per sogno. «Chi acquista oggettistica sadomaso – dice Marchetti - la usa o a casa o in club della zona. In tanti vanno al Decadence a Bologna. Però il fenomeno esiste, ci sono diversi gruppi di persone che si ritrovano per praticare legature e altri giochi erotici fetish. Semplicemente, mancano i locali». La mosca bianca, ma siamo nel campo dei ‘si dice’, sarebbe un locale per scambisti nella zona di viale Roma. Ecco allora che, per praticare legature e giochi fetish gli appassionati del genere si incontrano tramite annunci online o frequentazioni comuni. Ci sono le mistress, le padrone, che nelle pratiche bondage comandano il gioco. E poi gli schiavi che si sottomettono subendo punizioni verbali o corporali. In rete gli annunci del genere, nel Forlivese, sono decine. A cercare partner trasgressivi non sono solo singoli ma anche coppie, di tutte le età. E la varietà delle pratiche proposte sembra veramente non avere limiti. Per molti la Romagna è ancora sinonimo di trasgressione e pazienza se il mare è ad alcune decine di chilometri di distanza.

INFATTI Marchetti non si lamenta affatto del suo giro d’affari. «Vista la posizione lavoro molto d’estate. Ho clienti che arrivano da Milano o Roma, escono dall’autostrada e si fermano da me prima di andare in Riviera». Non mancano, ovviamente, gli stranieri: «Sì, soprattutto tedeschi. Dovrò mettermi a studiare tedesco e inglese per capire cosa mi chiedono. Una volta ho dovuto usare il traduttore del computer perchè proprio non ci intendevamo».

DIVERSE sono le cose se parliamo del mercato dei dvd. Le vendite languiscono complessivamente e gli introiti per i sexy shop sono in netto calo. Non bastano neanche le trovate ingegnose dei produttori: l’ultima, in ordine di tempo, è la parodia erotica di Avatar, in 3D come la pellicola di James Cameron. «Colpa di internet — spiega Michael Marchetti —. Lì ormai trovi tutto gratis. Io ho diversi film in offerta. è l’unico modo per venderli. Quelli appena usciti, con le attrici più in voga, costano troppo e in pochi sono disposti a spendere 50 o 60 euro per un dvd». Spazio dunque alla miglior tradizione del ‘prendi tre e pagni uno’ con produzioni un po’ più vecchie ma comunque appetibili». Eppure, anche da questo segmento del mercato erotico che si presenta nettamente in crisi, arrivano le conferme di un sottobosco bondage nutrito. Sono i numeri a parlare: «Il genere che va per la maggiore è senza dubbio quello con animali – dice il gestore del ‘Lui e Lei’ – ma il sadomaso non è certo da meno e, in un certo senso, è uno dei pochi che ha resistito all’avvento dei siti internet gratuiti». E se non ha incassato neanche il colpo della liberalizzazione del materiale pornografico, c’è veramente da stupirsi delle potenzialità di questo genere di pratiche sessuali, tanto particolari quanto, in molti casi, pericolose.