Forlì, 2 febbraio 2012. - “Chiediamo qualche ora di lavoro per la comunità. Nient’altro. Nel frattempo, nel Ginnasio sportivo, stiamo allestendo un centro con brande e coperte: perchè l’emergenza è tutt’altro che finita e potremmo trovarci con zone al freddo per mancanza di corrente, soffitti sfondati dalla neve, ecc. Forza e coraggio”. Così il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, si appella oggi via Facebook ai suoi concittadini per affrontare l’emergenza neve. Il territorio resta il più colpito in Emilia-Romagna dal maltempo, con 80 centimetri già caduti ed un’altra ventina in arrivo, secondo la Protezione civile regionale. Lo stesso Balzani conferma che diverse aree della città “sono ancora sommerse dalla neve”.

 

Le scuole riapriranno solo lunedì, via Cervese (nel tratto compreso tra via Del Bosco e via Gordini) è stata chiusa per i mezzi pesanti finiti di traverso, chiuso anche viale Roma (dal Ronco fino in via Campo di Marte), ci sono forti disagi in via Gordini e via Ravegnana. I mezzi pubblici circolano ma accumulano diversi ritardi. Restano le raccomandazioni ai cittadini ad uscire solo se necessario, mentre gli automobilisti devono disporre di gomme adeguate e catene.

 

Per pulire e alleggerire il carico di neve dai marciapiedi delle vie e dei corsi principali del centro storico di Forlì, l’amministrazione comunale lancia un vero e proprio reclutamento straordinario di volontari. Il punto di ritrovo è fissato a partire dalle ore 14 (e fino alle 18) all’ingresso del municipio di via delle Torri 13. Sul posto, informa il Comune, verranno formate le squadre coordinate da un assistente civico. L’invito è rivolto a persone in buone condizioni di salute che devono presentarsi muniti di pala (a chi non l’ha ne verrà fornita una).

 

Balzani, intanto, chiude i mercati di domani e sabato: “La quantità di neve da rimuovere è tale- scrive in un altro post su Facebook il sindaco Pd- che tenere il mercato venerdì mattina e poi lavorare per quello di sabato, giorno della Madonna del Fuoco, protettrice della città, significherebbe sottrarre lame preziose al ristabilimento della circolazione in tutte quelle parti di Forlì ancora sommerse dalle neve. Dunque, i mercati del 3 e del 4 non ci saranno. Ma il 4 mattina- fa presente il primo cittadino- saro’ in Cattedrale con il Vescovo per la Messa solenne. Mi auguro che tanti forlivesi, chi per fede, chi per tradizione, siano con me. Oltre alle strade, un po’ di ‘sana manutenzione dell’animà non puo’ che giovare”.

 

Tra i tanti commenti che anche oggi invadono il profilo web del sindaco fioccano le segnalazioni di disagio, dalle frazioni in primis. Ad esempio, scrive un utente Facebook, “a Vecchiazzano le strade fanno schifo, sono piene di ghiaccio, l’incolumità delle persone è a rischio, pensavo che una parte dei soldi fatti con le multe venissero usati per la manutenzione delle strade, per esempio ricoprendole di sale...”.
Risponde il consigliere regionale Pd Thomas Casadei: “Quando ci sono nevicate di questo tipo è impensabile che le strade siano pulite e praticabili come se non avesse nevicato. Per l’incolumità delle persone si suggerisce di muoversi solo per l’indispensabile. Utile prendere badili e spalare laddove si puo’”.