Forlì, 23 maggio 2012 - L'imprenditore è il lavoro che sognano i ragazzi di oggi. Che non si vedono operai. Piuttosto, operatore sociale o fisioterapista, calciatore, estetista, bancario o carabiniere. Sono queste le aspirazioni professionali dei giovani, riporta oggi una ricerca (700 partecipanti) di Unindustria Forlì-Cesena nell'ambito del progetto 'Strada Facendo', che coinvolge 7 scuole della provincia, 12 sezioni e circa 400 ragazzi. Ben il 76% degli intervistati ritiene ' giusto', anzitutto, riconoscere trattamenti economici superiori alle persone piu' competenti. Riguardo al futuro lavoro, il 65% dice di essere «ancora insicuro» e di non avere prospettive chiare. In termini di orientamento, solo un terzo dei giovani riesce poi a sviluppare una scelta 'consapevole', meditata nel senso di arrivare a sostenere l'esame di Stato già sapendo quello che si fara' dopo.

Inoltre, o studio promosso da Unindustria ha individuato 3 categorie: i 'presentisti ' sono il 50% degli intervistati, coloro che alla domanda su un sogno o un'aspirazione non rispondono o rispondono in modo indifferente; gli 'esterofili ', il 24% che coltivano il mito del viaggio, della fuga all'estero; i ' tradizionalisti', pari al 21%, che cercano un lavoro che gratifichi, appagante, stabile, ben retribuito.