Forlì, 25 maggio 2012 - Il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) denuncia una ‘’fuga dal mondo venatorio’’ in Emilia-Romagna fra il 2002 e il 2009, quando il numero dei cacciatori sarebbe diminuito del 15%.
 

Per il consigliere si tratta di un fatto negativo perche’ la caccia - sottolinea in una interpellanza - ha un ruolo rilevante come controllore ambientale e territoriale, ma la Regione scoraggia questa pratica con un eccesso di norme e regolamenti. 
 

Inoltre - argomenta - le tasse prelevate ai cacciatori in Emilia-Romagna superano di gran lunga gli indennizzi erogati al mondo agricolo per i danni da fauna selvatica. Bartolini esprime cosi’ ‘’la sensazione che si eviti di accertare pienamente i danni per non giustificare la passione di chi pratica il prelievo venatorio’’. 
 

Alla Giunta regionale chiede un’inversione di rotta ‘’dando pieno riconoscimento del ruolo del cacciatore’’, in una logica di ‘’riorganizzazione e semplificazione’’ di tutta la normativa di settore. Chiede inoltre spiegazioni di una sproporzione dei rimborsi per danni fra la provincia di Bologna e quelle di Forli’-Cesena e Rimini.