Forlì, 19 giugno 2012 - 41 GRADI: chi guardava nelle prime ore del pomeriggio di ieri i display trafitti dai raggi del sole, trovava ragione del proprio affanno. In realtà la massima registrata alla stazione meteo dell’aeroporto Ridolfi è stata di 34 gradi, poco dopo le 15. Una bella risalita rispetto ai 16° del primo mattino. Domani sarà persino peggio e in generale la vampata d’afa proseguirà fino al week end. «Mercoledì sono previste punte massime di 39 gradi in pianura nelle ore centrali della giornata, perché continuano a tenere banco le correnti calde dal Nordafrica — dice Fabio Da Lio, meteorologo di 3bmeteo.com — . Fino a giovedì il quadro non cambierà, siamo vicino ai record segnati in questo periodo nel 2003».
 

OCCHIO dunque ai colpi di calore: ieri la protezione civile regionale ha disposto la ‘fase di attenzione’ allertando i soggetti coinvolti. Fra le raccomandazioni rivolte alla popolazione, si ricorda di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata a neonati e anziani. Nei prossimi giorni saranno in rialzo anche le temperature di notte: le minime dovrebbero superare i 20-22 gradi, per cui non avremo più la frescura delle scorse nottate.
 

DA GIOVEDÌ l’arrivo del garbino da sudovest dovrebbe attenuare un po’ le sensazioni più fastidiose legate all’afa. «Possiamo immaginare che le massime scendano di qualche grado, in particolare domenica: per quel giorno non si possono escludere dei piovaschi, dovuti al possibile passaggio di un fronte nuvoloso che dall’arco alpino si sta spostando verso i Balcani. Ma la prudenza invita ad attendere un paio di giorni prima di una previsione più attendibile per domenica», conclude il meteorologo. Per tutta la settimana quando il sole sarà a picco il termometro continuerà a fissarsi sui 35°: evento di per sè non eccezionale in questo periodo, ma neppure troppo frequente. Per respirare meglio bisogna aspettare che le correnti da nord-ovest, che potrebbero spirare da domenica, portino un po’ di refrigerio.