Forlì, 13 agosto 2012 – I carabinieri di Forlì lo avevano bloccato dopo un breve inseguimento per le vie del centro, trovandolo in possesso di 5 grammi di cocaina. Ma il giudice, nonostante la quantità di sostanza stupefacente non fosse proprio “modica”, lo ha assolto. Perché? D'estate si tenderebbe a fare scorta.

Quindi, anche un quantitativo abbondante può essere considerato per 'uso personale'. Più o meno la spiegazione che il giovane ha fornito ai militari dell'Arma, i quali hanno trovato la droga all'interno di una pizzeria in chiusura, dove il ragazzo l'aveva appena gettata.

Stamattina è arrivata la convalida dell'arresto; Alessandro Trinci, giudice del tribunale di Forlì, alla richiesta di rito abbreviato ha riconosciuto che la quantità di stupefacente fosse abbondante per un uso personale, sottolineando però che nei periodi estivi ci sia la tendenza a fare scorta per le vacanze o per maggiori difficoltà di reperire la merce dai fornitori che vanno in villeggiatura.

Eppure, non sembra che il commercio di droga languisca nelle città turistiche. Anzi. Ad ogni modo, lo studente straniero è stato assolto perché il fatto non sussiste. Gli sono anche stati restituiti i 120 euro sequestrati al momento dell'arresto in quanto ritenuti provento dello spaccio.