Forlì 18 ottobre 2012 - L'ex chitarrista di Ligabue - ai tempi di Buon compleanno Elvis - Paolo Campioli, è l'autore di una ricerca su Filippo Naldi, direttore ed editore de 'Il Resto del Carlino', periodo 1914-1918, fondatore de 'Il Tempo' e figura controversa.

In attesa che il lavoro trovi una casa editrice disposta a metterlo su carta la ricerca 'Filippo Naldi. Storia di un fidentino sconosciuto' è consultabile sul sito www.filipponaldi.it, punto di riferimento anche per il neonato Istituto storico culturale intestato a questo personaggio, con sede a Reggio Emilia. Naldi, uomo politico di area liberale, fu amico personale e ispiratore di Mussolini. Il lavoro di Campioli si è tradotto in 914 pagine con contorno di oltre 700 immagini. Naldi scomparse il 18 ottobre del 1972 a Roma, dopo che passò gran parte della sua vita a Roma. La sua famiglia, spiega Massimo Merendi, insieme a Vanni Landi tra gli ispiratori di questa operazione, «ha origini romagnole. Dovrebbe aver vissuto in una casa cantoniera di Forlì. Nei prossimi giorni, consultando la Provincia, cercheremo di capire se questo dettaglio è vero».

Da Ligabue (con il quale Campioli suonò nel 1996-1997) a Naldi, il percorso appare tortuoso. «Ho conosciuto Valeria Rossi (autrice di 'Tre parole'), che è di origine libica, essendo nata a Tripoli. Con lei iniziammo a parlare del progetto di conquista dell'Italia della Libia e da lì mi sono appassionato alla storia e al periodo», dice Campioli. «Gli storici non hanno reso finora nel migliore dei modi la figura di Naldi - conclude - . Ebbe un peso nella vita politica, economica e culturale italiana».

di Luca Bertaccini