Forlì, 20 dicembre 2012 - «Questa sera, verso le ore 18.30, mi è stato recapitato un avviso di garanzia da parte della Procura della Repubblica (pm incaricato: dottor Santangelo). Oggetto: ipotesi di reato: peculato. Perché? Avrei usato la trasmissione 'Casa Comune' 'per propaganda politica personale e per curare la immagine politica e personale'. Due volte personale. Sono a disposizione della magistratura per dimostrare la correttezza del mio comportamento. Punto».

Questo ha scritto ieri sera alle 23 circa il sindaco Roberto Balzani sulla sua pagina Facebook. 'Casa Comune' va in onda sull'emittente locale Videoregione. Un post scritto di suo pugno (per gli appuntamenti più istituzionali di solito il profilo non è curato personalmente) che ha provocato, al momento, un dibattito sul social network. «Roberto tu dai fastidio...ma vai per la tua strada», scrive un internauta. «Io sulla tua correttezza ci scommetto. Avanti Roberto!», aggiunge un altro. C'è poi chi prende il codice penale in mano prima di scrivere. «Codice Penale, Articolo 314. Peculato. Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da tre a dieci anni. Oh sindaco, che ti sei rubato la televisione? Non capisco, ma mi fido di te. Punto».

Per finire con chi chiama in causa il cavalier Berlusconi scrivendo: «Cosa cosa??? usato la trasmissione? ... propaganda politica personale??... ma che reato è???... nel paese dove l'ex capo del governo sta occupando manu militari tutte le televisioni, compreso quelle di sua proprietà, scopo autopromozione per le prossime elezioni!?!?...». «Le tesi del dott. Santangelo mi sembrano francamente assurde e si scioglieranno come neve al sole, però mi rendo conto che questa vicenda farà star male te ed i tuoi familiari. Mi dispiace perché non meriti tutto questo. Purtroppo sei scomodo ma proprio per questo siamo con te!», scrive infine il consigliere comunale Pd Massimo Montanari.

Redazione