Forlì, 17 gennaio 2013 - INDAGINE chiusa. Non servono altri documenti. Non servono nuovi interrogatori. I contorni dell’inchiesta sulle comparsate in tv del sindaco Roberto Balzani — indagato per peculato — per la procura sono già chiari così. Per il procuratore capo Sergio Sottani e il pm che ha condotto l’inchiesta, Filippo Santangelo, contro il primo cittadino ci sarebbero «gravi indizi di colpevolezza».
 

 

IL FASCICOLO — assicurano fonti investigative — non necessita di altre informazioni. Nei prossimi giorni — forse già entro questa settimana — la chiusura delle indagini verrà formalizzata. A quel punto i sigilli saranno ufficiali; i legali di Balzani — Marco Martines e Massimo Beleffi — riceveranno gli incartamenti relativi al cosiddetto ‘415 bis’, sigla giuridica che sta ad indicare la formale chiusura dell’inchiesta. Da quel momento Balzani e i suoi difensori avranno venti giorni di tempo — questo il termine indicato dal codice di procedura, ma di fatto i tempi s’allungano sempre — per formulare eventuali controindicazioni. Balzani può chiedere di poter acquisire ulteriori prove a sua discolpa. O può chiedere di essere di nuovo interrogato. Il successivo passo sarà la richiesta formale della procura. Che può essere di due segni opposti: o l’istanza di archiviazione; o la richiesta di processo inoltrata al giudice per l’udienza preliminare.

 

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