Forlì, 10 marzo 2013 - SPENDERE meno. Una necessità per tantissime famiglie. E allora bisogna regolarsi. A partire dai comportamenti quotidiani. Risparmiare quando occorre fare la spesa, ad esempio.
Per molti è diventata un’abitudine. Uno sguardo ai prezzi, tra offerte e promozioni, per alleggerire il peso dei prodotti nel carrello. Il peso economico, s’intende. La scelta del rivenditore giusto diventa fondamentale. Altri preferiscono i discount. Ma quanto si risparmia? Occhio ai risultati del nostro test. Abbiamo confrontato dieci prodotti presenti sia in un discount che in un supermercato di una grande catena: acqua, pasta, frutta, verdura, latte, formaggio, carne, tonno in scatola, passata di pomodoro in bottiglia, uova.

A parte pane e pesce — non presenti in ogni discount — c’è tutto l’essenziale. Andiamo nello specifico. Una bottiglia d’acqua non di marca (2 litri) costa 17 centesimi, anche 26 in meno rispetto a quella con l’etichetta di un marchio noto. Frutta e verdura presentano differenze abbastanza marcate: le mele golden costano 1,79 euro al chilo al discount e 20 centesimi in più al supermercato, le melenzane lunghe variano di 50 centesimi (2,48 contro 2,99). La differenza, spesso, la fanno le offerte. Idem per il formaggio: quest’ultimo risulta leggermente più caro al discount (200 grammi di emmenthal costano 1,72 euro, +14 centesimi rispetto al supermercato).

DISCORSO a parte per pasta, latte e scatolami: un pacco di spaghetti da 500 grammi costa 46 centesimi al discount, 83 al supermercato scegliendo un prodotto di marca; per il latte si spendono rispettivamente 65 centesimi al litro e 1,10 euro, per una confezione di tonno (tre scatolette da 80 grammi) 1,89 contro 2,89. Una bottiglia di passata di pomodoro può costare anche 90 centesimi in meno al discount (55 centesimi contro 1,40 euro con il marchio noto), mentre acquistando una confezione di 6 uova si possono risparmiare fino a 80 centesimi: 1,09 euro contro 1,89.
Il prezzo della carne — 200 grammi di bovina — varia da 2,78 a 3,18 euro. Tiriamo le somme. Il nostro scontrino segna 13,58 euro al discount e 18,28 al supermercato. Una differenza di 4,70 euro, pari a circa il 26%. Ipotizziamo che sia necessario acquistare tali prodotti tre volte a settimana: si risparmiano 14,10 euro, ovvero 56,40 al mese e quasi 700 euro all’anno.

CHIARAMENTE si tratta di ipotesi limite. Con le offerte giuste, le differenze possono assottigliarsi di molto. Ma c’è anche una terza ipotesi. E riscuote sempre più consensi.
Scegliendo i prodotti con il marchio della catena di supermercati (ad esempio Conad, Coop, Simply o Selex, nel nostro test scatolami, latte, passata, uova, acqua e pasta) la differenza è più che dimezzata: 13,58 al discount, 15,75 al supermercato, appena 2,17 in più per la singola spesa. Per molti è la scelta migliore per bilanciare qualità e risparmio.

Giuseppe Catapano