Forlì, 19 marzo 2013 - L'aeroporto di Forlì resta senza tratte attive: è la clamorosa conseguenza del passaggio di Wizz Air a Bologna, una deicsione che getta nubi ancora piu’ scure sul futuro dello scalo forlivese. Il bando per la privatizzazione scade il 25 marzo, dopo la proroga stabilita a causa del vuoto di offerte alla prima scadenza di febbraio, ma all’orizzonte non si vedono passi avanti concreti a parte le manifestazioni di interesse di alcuni gruppi russi e cinesi che sembrano essere cadute nel vuoto.


‘’La decisione di lasciare il ‘Ridolfi’ e’ stata presa d’accordo con l’aeroporto, perche’ Forli’ non era piu’ in grado di continuare la collaborazione’’, si e’ limitato a commentare il direttore di relazioni esterne di Wizz Air Daniel de Carvalho, presentando stamattina a Bologna le nuove tratte dal Marconi verso l'Est (Bucarest, Cluj-Napoca, Timisoara, Tirgu Mores e Sofia).