Forlì, 28 giugno 2013 - ANNA Perla Baldassarre, classe 3ª A del liceo Morgagni, sta per prendere la maturità classica. Non è difficile indovinare quale sarà il suo voto d’uscita visto che agli esami è stata ammessa con la media del 10 spaccato. Avete letto bene. La pagella di Anna Perla è un susseguirsi di voti a doppia cifra.
 

Come si ottiene una pagella così?
«Diciamo che ho una buona memoria».
Hai un metodo preciso?
«Il segreto è studiare un po’ ogni giorno, avere costanza, non restare indietro. Studio due ore e mezza al giorno, di più non reggo».
E poi? Ammetterai che la media del 10 non è da tutti...
«Non mi vedo come una persona fuori dal comune. Studio perché mi piace, mi è sempre piaciuto, lo sento come un costante miglioramento della persona. Ripeto, l’unico segreto è la costanza».
Hai un buon rapporto con i compagni di classe?
«Sì, decisamente. Siamo una bella classe, piena di ottimi elementi: non sono l’unica ad avere la media alta, ce ne sono molti altri. E verso chi mi ha chiesto un aiutino a scuola sono sempre stata disponibile».
Consiglieresti il liceo classico?
«Sicuramente sì. Lo consiglierei soprattutto agli appassionati di materie in ambito umanistico-letterario, ma credo sia un’ottima scuola in genere per tutti. Certo, non si può negare che sia un indirizzo impegnativo: però dà molta soddisfazione alla fine. Per me è stata un’esperienza positiva anche perché sono capitata in una classe con dei buoni insegnanti, veramente capaci di trasmettere la passione per le materie».
Cosa fai nel tempo libero?
«Leggo. Mi piacciono un po’ tutti i generi, soprattutto il fantasy. Poi mi piace uscire con gli amici e andare al cinema. Diciamo che non sono il tipo da discoteca».
Su cosa verte la tua tesina?
«Sull’utopia e la distopia. Ho utilizzato le tragedie di Seneca, l’utopia politica di Dante – che è uno dei miei autori preferiti in assoluto – e poi Orwell con 1984».
Cosa vuoi fare da grande?
«Ancora non so. Penso che sceglierò una facoltà di indirizzo umanistico. Non mi dispiacerebbe impiegare la mia vita nella ricerca accademica. Sia in Italia che all’estero».
 

ca. bal.