Forì, 28 agosto 2013 - In sette mesi 109 verifiche e 281 controlli fiscali, che hanno consentito di individuare redditi non dichiarati per oltre 55 milioni di euro ed un’Iva evasa superiore a 25, che hanno portato alla denuncia di 39 persone.
 

Questo il bilancio gennaio-luglio 2013 della Guardia di finanza di Forli’-Cesena. Il contrasto all’economia sommersa sul territorio ha registrato negli ultimi mesi 9 evasori totali e 7 evasori paratotali (non hanno dichiarato piu’ della meta’ delle imposte dovute), mentre sul fronte del lavoro sono emersi 67 lavoratori in nero e 10 irregolari. La lotta all’evasione fiscale internazionale, invece, ha portato all’esecuzione di 15 verifiche ed ha permesso di accertare capitali all’estero per circa 3 milioni.
 

Sul regolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali ci sono stati 2.374 interventi: di questi ben 655 sono risultati irregolari, con una percentuale pari al 28% del totale dei controlli. Su contraffazione e sicurezza dei prodotti in commercio sono state denunciate 11 persone e sono stati sequestrati 400 oggetti di bigiotteria, 2.000 accessori per la telefonia e altri 2.000 per gli elettrodomestici.

Completa il quadro il sequestro di oltre 1.400 reperti archeologici (monete, monili vari e oggetti in terracotta di epoca romana, greca e bizantina) esposti per la vendita all’interno della fiera dell’antiquariato di Cesena.

(Dire)