Forlì, 20 novembre 2013 -  “La Regione e’ molto vicina al ‘Fellini’, e noi ne siamo contenti: e’ un bene che ci sia vicinanza agli enti locali”. Il sindaco di Forli’ Roberto Balzani (Pd) rispolvera un certo sarcasmo nei confronti dei ‘cugini’ riminesi e della giunta di Vasco Errani tornando oggi a parlare di aeroporti. Ieri negli uffici del ministro Maurizio Lupi si e’ raggiunto l’accordo sul nuovo bando Enac da pubblicare a breve per verificare l’interesse dei fondi internazionali (uno Usa e uno brasiliano in particolare) nello scalo “Ridolfi”, chiuso da maggio ai voli commerciali dopo il fallimento della societa’ pubblica Seaf. Balzani torna sull’incontro di ieri- svelando qualche retroscena- proprio oggi, all’indomani della nuova udienza fallimentare in tribunale a Rimini sul destino della societa’ locale Aeradria, che spera di mettere nero su bianco il concordato di continuita’ per risanarsi e ripartire.

Anzitutto il sindaco di Forli’, oggi in municipio a margine di una conferenza stampa sui temi Anci e Comuni, precisa che e’ stato l’assessore regionale Alfredo Peri a intervenire per modificare il testo del comunicato stampa diffuso dal ministero dei Trasporti. Peri, racconta Balzani, ha preferito inserire la parola “correttamente” nel passaggio in cui si comunicava che “il ministro, a fronte della manifestazione di interessi per la gestione dell’aeroporto da parte di soggetti privati, si e’ impegnato a verificarla eventualmente tramite procedura di evidenza pubblica”. Anche se lo stesso Peri ieri aveva smentito ogni contrasto con gli enti locali al tavolo ministeriale, il punto per il sindaco forlivese resta quello: la Regione in questi anni ha dimostrato di avere piu’ a cuore le sorti dell’aeroporto di Rimini rispetto a quello di Forli’.

Balzani lo conferma quando racconta che anche ieri “Enac ed Enav ci hanno fatto capire di considerare un gioiellino il nostro scalo e hanno mostrato una certa collaborazione, cosi’ come i tecnici del ministero”. Alla domanda “quanto la Regione e’ stata collaborativa”, pero’, Balzani sorride di gusto in conferenza. Il sindaco approfondisce poi sul merito gli sviluppi per il “Ridolfi” dopo l’incontro a Roma: “Il piano Enav e’ sospeso, per statuto loro non possono gestire aeroporti e una modifica in questo senso sarebbe un po’ ‘hard’ perche’ servirebbe un accordo interno allo Stato. Il bando Enac e’ piu’ a tamburo battente. Il piano nazionale degli aeroporti potrebbe declassarci prima del bando? Non e’ rilevante, come mi ha assicurato l’amministratore unico di Enav Massimo Garbini, perche’ conta la concessione totale e perche’ nel caso mancherebbe solo la quota di contributi statali in certi servizi: per noi conta il business dei potenziali investitori”. A proposito di questi ultimi, il sindaco forlivese conferma l’interesse dei due fondi assicurando pero’ di non saperne di piu’.
Infine, restano sul piatto i costi milionari del fallimento di Seaf (il mutuo e’ al 37% sul Comune, anche la bolognese Sab ha una quota): “Accetto il caos del fallimento pur di salvare l’aeroporto”, conclude Balzani.

(Dire)