Forlì, 27 novembre 2013 - A FINE febbraio l’aeroporto Ridolfi potrebbe avere un nuovo gestore. Le scadenze per una eventuale privatizzazione le ha messe in fila il sindaco Roberto Balzani durante il consiglio comunale di ieri. «Il bando — ha detto — dovrebbe uscire prima di Natale. Sarà una gara europea. Il bando resterà aperto 60 giorni». Ipotizzando che il documento venga pubblicato il 20 dicembre il nome del gestore sarà ufficiale attorno al 20 di febbraio. Balzani ha ricordato che il Ridolfi ha suscitato l’interesse «di soggetti internazionali». Si tratta di due fondi di investimento, uno del Nord America, l’altro del Brasile. Il bando consentirà di sviluppare «attività sia di natura generale che commerciale». Rispetto al bando precedente «non ci sarà la zavorra (da 5,7 milioni di euro, ndr) da versare come investimenti non ammortizzati». Questa volta la base di partenza del bando sarà di circa 1,3 milioni di euro. Questa è la stima del valore delle infrastrutture presenti al Ridolfi. Balzani ha confermato di aver sentito ieri il rappresentante di Enac, l’avvocato Marchiandi, «per chiedergli che il bando venga emesso il prima possibile». Il sindaco ha poi fatto un riferimento (pur senza nominarla) alla Regione. Sulla questione aeroporto «ci sono stati punti di vista non sempre collimanti».


NON è un mistero, al di là delle smentite di facciata, che i vertici della Regione (dal governatore Errani all’assessore Peri) non vedano di buon occhio un rilancio del Ridolfi. «La Regione o si impegna o non si impegna, cosa vuol dire con questa frase sui punti di vista non sempre collimanti? — è stata la replica di Alessandro Rondoni, capogruppo del Pdl —. Non mi voglio trovare stritolato tra Bologna e Rimini. La linea della privatizzazione è la linea maestra. I lavoratori e l’indotto dello scalo stanno soffrendo». Se, ha concluso, «c’è ancora una fiammella accesa, è stato anche grazie all’impegno del ministro alle infrastrutture Lupi».