Forlì, 7 marzo 2014 - “Le circa 5.000 firme raccolte in mezzo alle persone negli ultimi due anni, le 1.200 firme raccolte con la petizione online e tutte le innumerevoli iniziative che abbiamo fatto con fatica e passione non sono andate perse”, esulta oggi in una nota il comitato dell’aeroporto di Forli’ dopo la pubblicazione ieri sera in gazzetta europea (il testo integrale e’ atteso dai sindacati) del nuovo bando europeo Enac.

Atteso in un primo tempo a gennaio, e poi slittato dopo annunci continui da parte dello stesso Enac e di Regione, enti locali e parlamentari, la nuova gara rappresenta l’ultima ancora di salvezza per cercare di dare un futuro anche commerciale al “Ridolfi”, chiuso ai voli delle compagnie dallo scorso maggio dopo il fallimento della vecchia societa’ di gestione pubblica Seaf.

Ci saranno due mesi di tempo per capire se gli interessi dei fondi e degli investitori internazionali potenzialmente interessati, di cui si e’ parlato nei mesi scorsi, si tradurranno in manifestazioni di interesse concrete: la scadenza per presentare offerte, infatti, e’ fissata al 6 maggio. Tra i requisiti/criteri di aggiudicazione richiesti c’e’ comunque un compenso per le opere eseguite dalla stessa precedente societa’ di gestione aeroportuale fino ad un massimo di 5,71 milioni di euro, “corrispondente al valore degli investimenti realizzati e non ammortizzati”, si legge nel bando.

La concessione totale in ballo e’ di trent’anni secondo l’offerta migliore ed economicamente piu’ vantaggiosa presentata: a differenza del bando precedente, infatti, questa volta non e’ stato fissato un prezzo di partenza. Gli offerenti, singoli o raggruppamenti d’impresa, sono vincolati alla propria offerta per 180 giorni.

(Fonte Dire)