Forlì, 19 marzo 2014 - PER 42 anni parroco della Cattedrale, insegnante e poi amico di Annalena Tonelli, monsignor Livio Lombardi, è morto ieri mattina all’età di 87 anni. E’ stato uno dei sacerdoti che hanno scritto la storia della città. Da tempo malato, colpito da ictus il 27 gennaio, don Livio si è spento a Casa Nazareth, la struttura della parrocchia del Ronco che lo ospitava dopo il ricovero in ospedale, attorniato dai familiari che lo hanno sempre assistito. Ma fino a pochi mesi aveva continuato nelle sue attività di sostegno dei bisognosi della città, con la San Vincenzo, fedele alla sua idea di chiesa aperta a tutti.

ORIGINARIO di Fiumana, fu ordinato sacerdote a Forlì nel 1950. È stato cappellano a San Pietro in Vincoli, Schiavonia, Bussecchio, e anche all’orfanotrofio maschile. Nel 1968 era diventato canonico e l’anno seguente parroco della Cattedrale dove aveva seguito con sollecitudine anche i lavori di manutenzione e di restauro fra cui quelli degli apparati decorativi delle volte del presbiterio realizzati nel 2008. È stato il primo presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, l’organismo nato dopo il nuovo Concordato tra la Chiesa e lo Stato italiano, e per vent’anni ha svolto l’incarico a cui lo aveva chiamato nel 1985 il vescovo di allora, Vincenzo Zarri.