Forlì, 8 aprile 2014 - Appuntamento a metà pomeriggio allo stabilimento Amadori di San Vittore, la sede centrale del gruppo avicolo. Andrea arriva puntuale, accompagnato dal padre, sorridente e un po’ emozionato. Sale le scale davanti alla reception e si trova davanti Francesco Amadori, che lo accoglie mostrandogli un grembiule da cucina. Una stretta di mano, un buffetto e poi ‘l’investitura’, un modo divertente scelto dal patron dell’azienda per complimentarsi col ragazzino di Forlimpopoli che a tredici anni è già un prodigio tra i fornelli.

Figlio di due cuochi, Andrea ha partecipato all’edizione italiana di Junior Masterchef, programma cult per gli appassionati di culinaria, arrivando fino alla penultima puntata della serie e classificandosi tra i dieci migliori baby chef d’Italia.

Il suo piatto forte, quello che lo ha portato a conquistare i palati dei giudici e che gli ha pure permesso di vincere una ‘Mistery Box’, è il pollo al curry, preparato con una ricetta a base di pollo ‘10+ Amadori’: per questo il fondatore dell’azienda cesenate ha voluto complimentarsi direttamente col giovanissimo talento:

«E’ bello vedere un ragazzo già così bravo ai fornelli — ha commentato — e il fatto che abbia riscosso apprezzamenti a livello nazionale utilizzando i nostri prodotti mi fa molto piacere. La nostra azienda ha deciso di essere sponsor anche dell’edizione MasterChef per bambini perché pensiamo che la passione per la cucina possa essere coltivata fin da piccoli: quando anche noi abbiamo organizzato un concorso gastronomico con i figli dei nostri dipendenti, abbiamo notato che i più piccoli sanno essere fantasiosi e creativi ai fornelli».

Andrea Bandini il suo primo piatto lo ha preparato a quattro anni: latte con cioccolato, esperimento da rivedere. Da lì è nata una passione coltivata insieme ai genitori, che lo hanno guidato in un mondo ricco di fascino. «In casa, cucina soprattutto la mamma — sorride —, ma anche io dico la mia. E poi durante le occasioni speciali, come per esempio la fine dell’anno scolastico, o le feste da amici e parenti, i fornelli sono tutti miei».