Forlì, 15 aprile 2014 - LAVORI al via. Il capannone in via Masetti, di proprietà del centro di cultura islamica di Forlì, diventerà a tutti gli effetti una moschea. Ottenuto il cambio di destinazione d’uso dal Comune (la struttura, prima agricola, può essere utilizzata come luogo di culto), la comunità musulmana si è attivata per far partire gli interventi necessari. Il primo prevede la messa in sicurezza del fabbricato e il relativo adeguamento alle norme antisismiche. I lavori sono partiti un mese fa, ma entreranno nel vivo in questi giorni. Si tratta di un progetto di cui si parlava da tempo.

I TEMPI potrebbero essere più lunghi rispetto alla scadenza prevista (marzo 2015): oltre alla messa in sicurezza, bisognerà dotare il capannone di impianti idraulici ed elettrici, della pavimentazione adeguata, dei riscaldamenti e dei servizi igienici. Non solo: è prevista anche la realizzazione di una cupola. Significa che la comunità musulmana potrebbe aspettare anche due o tre anni prima di vedere la moschea ‘finita’. «Per adesso — spiega Hicheam Khamassi, presidente del centro di cultura islamica di Forlì — abbiamo messo insieme i soldi necessari per far partire i lavori. La raccolta fondi, come al solito, è documentata e trasparente. Proseguirà nei prossimi mesi. Confidiamo nel supporto dei musulmani che vivono in altre città italiane e anche all’estero».

IL CAPANNONE in via Masetti è stato acquistato nel 2008 per 430 mila euro. Nel frattempo la sede di via Fossato Vecchio continuerà a riunire i fedeli di religione islamica nei momenti di preghiera. Sono circa quattromila i fedeli musulmani del comprensorio forlivese, molti nella valle del Bidente.

Giuseppe Catapano