Forlì, 24 aprile 2014 - Ubriacarsi di libri e di parole, ecco cos’è la booknomination. L’ultima moda del web (che nasce dall’evoluzione della meno saggia neknomination) è talmente famosa a Forlì e in Italia, come nel resto del mondo, tanto che ne esistono diverse versioni: una video e una scritta. Nel primo caso ci si filma mentre si legge uno o più brani del proprio libro preferito, si posta sul web e si nominano altre persone perché facciano altrettanto, nel secondo caso invece, quello che si sta espandendo a macchia d’olio a Forlì, basta pubblicare su un social network (generalmente facebook) una citazione di uno o più libri, e poi taggare altri invitando a imitarli.

Ecco allora che Francesca, forlivese di 17 anni, cita Khaled Hosseini: «Come l’ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell’uomo trova sempre una donna cui dare la colpa. Sempre…», una frase tratta da ‘Mille Splendidi Soli’ e passa la palla a Sofia, sua compagna di classe, che a sua volta cita Hunger Games e Percy Jackson. Sara, 25 anni, invece preferisce i grandi classici e accosta citazioni di Dante («Amor sì dolce mi si fa sentire, che s’io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente») e Montale a una di Margaret Mazzantini e nomina la sorella Camilla, che a sua volta cita un libro intramontabile come ‘Il piccolo principe’. E si trova Pamela, docente, che invece scava nel profondo e pubblica una frase di Pier Vittorio Tondelli e del suo ‘Camere Separate’. Il gioco continua senza sosta, rivelando un aspetto insospettabile: i ragazzi non hanno smesso di leggere libri. George Orwell con il suo celebre 1984 è il libro prescelto da Martina, 18 anni, e da Stefano, 22. Filippo, 29 anni, invece ha optato per l’incipit di ‘Un indovino mi disse’ di Tiziano Terzani mentre Eleonora per l’inizio di James Thurber, postando l’enigmatico inizio de ‘I sogni segreti di Walter Mitty’.

Esistono anche altre versioni, come la pubblicazione di una poesia anziché di un libro e navigando fra mi piace e post, Barbara pubblica ‘Speranza’ di Gianni Rodari, Grazia invece sceglie ‘Libera Uscita’ di Ligabue. Non solo, oltre alle pubblicazioni sulle bacheche personali, è nata anche una pagina facebook, ‘booknomination italia’, dove poter raccogliere tutte le nomination, e un hastag con cui citarle: #booknomination.

Enrico Magnani