Forlì, 19 maggio 2014 - E' stato sorpreso dal professore mentre guardava foto hard sul cellulare. E' capitato a un giovane alunno di una scuola media di Forlì. L’insegnante gli ha  sequestrato il telefonino, chiedendo che a ritirarlo venissero i genitori. A scuola si è presenta la madre dell’alunno,in compagnia, però, di un avvocato, accusando il professore di furto.

E’ quanto riferisce su Facebook il sindaco di Forlì, Roberto Balzani. Secondo il racconto del primo cittadino, la madre avrebbe anche difeso il figlio sostenendo che le foto incriminate non erano poi così hard, dato che la donna immortalata “aveva anche il perizoma”.

“Siamo a questo punto - è il commento del sindaco Balzani - la giuridificazione dei rapporti sociali sta raggiungendo il suo apice. L’apice del grottesco. Genitori che non accettano le punizioni inflitte ai figli forse perché non le hanno mai ricevute o forse perché non sanno leggere la realtà. Così, nella virtualità più assoluta, si consumano le nostre vite. Con i dirigenti scolastici assediati dagli avvocati (senza scrupoli), le insegnanti che si disperano, gli studenti che cercano di approfittare della falsa protezione dei genitori... Si, bisogna atterrare sul pianeta scuola. La nostra base è aggredita da un virus devastante”.