Forlì, 17 aprile 2014 - Renato Degidi, tra realtà e poesia. Il Palazzo del Monte di Pietà della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì (corso Garibaldi 45) si appresta a rendere omaggio a uno dei più raffinati incisori – oltre che pittori – del Novecento forlivese. In occasione del centenario della nascita dell'artista gli eredi hanno messo a punto un percorso espositivo d'eccezione.

La mostra si inaugura sabato 19 aprile alle 11 e rimarrà aperta martedì e mercoledì 15 - 18; venerdì 9 - 12; sabato 9 - 12; 15 - 18 (chiuso lunedì e giovedì). Sono previste due aperture straordinarie domenica 20 e lunedì 21 aprile, ore 15 - 18. Ingresso libero.

Nato a Loiano (Bologna) il 14 maggio 1914, Degidi si è formato all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove fu allievo di Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Ha partecipato a varie mostre nazionali ottenendo ovunque premi e conensi di critica. Pittore, grafico e scultore Nel 1976 ha vinto il primo premio San Michele d'oro alla mostra nazionale di grafica di Genova e nello stesso anno viene premiato alla mostra internazionale 'Primavera lombarda' di Milano. Nel 1971 aveva vinto il secondo premio per il disegno alla 43a mostra di arte figurative 'Panterre San Gallo' di Firenze. Una sua grande statua in ferro raffigurante un atleta è collocata nello stadio del Coni di Pavia. Per meriti artistici è stato nominato membro dell’Accademia Tiberina di Roma e dell’antica Accademia dei Filopatridi. Hanno scritto di lui e delle sue opere i pittori Virgilio Guidi, F. Giacomelli, e i critici d’arte Rezio Buscaroli, Carlo Savoia, Mario Portalupi, Raffaele de Grada e Cecil Toumarison nel volume sull’arte contemporanea edito a Parigi. È incluso nel Dizionario illustrato degli incisori italiani del prof. L. Servolini.