Udine, 31 marzo 2014 - "Non l’ho mai picchiata, Lisa, durante la nostra relazione. Non l’ho mai toccata neanche con un dito. Semmai era il contrario, anche per delle stupidaggini". Con queste parole Vincenzo Manduca, il macellaio di Santa Sofia a processo per aver ucciso a coltellate, il 7 dicembre 2012, l’ex fidanzata 21enne Lisa Puzzoli (foto) davanti alla sua casa di Villaorba di Basiliano (Udine), ha iniziato oggi in aula a raccontare le sue verità sul rapporto con la giovane con cui ha avuto anche una bambina.

Manduca ha raccontato fra l'altro i momenti felici della loro convivenza, tra cui però "discussioni nate per gelosia. Ma non ho mai vietato a Lisa — ha detto — di comunicare con amici o altre persone". Il santasofiese ha detto di aver preteso solo che lei interrompesse i contatti con un ragazzo con cui pensava avesse avuto una storia. L’imputato ha poi raccontato del suo desiderio di avere un figlio: "E' la stupidaggine più grande che ho fatto", ha ribattuto. La prossima udienza è fissata al 7 aprile, in cui proseguirà l’interrogatorio di Manduca.