Galeata, 15 febbraio 2014 - Proiezione speciale questa sera alle 20,45 al teatro comunale di Galeata. La pellicola in programmazione ‘Un boss in salotto’ (di Luca Miniero con Rocco Papaleo, Paola Cortellesi, Luca Argentero, Angela Finocchiaro, Marco Marzocca, Ale e Franz) vede anche la partecipazione importante di un giovanissimo attore.

Infatti Saul Nanni — che per l’occasione, incontrerà il pubblico e gli amici di Galeata prima che le luci si spengano — ha profonde radici bidentine. Il padre Samuele è originario di Spinello di Santa Sofia e la madre Mascia Anagni di Pianetto. Entrambi medici, lavorano a Bologna dove Saul è nato nel 1999.

«Mio figlio fin da piccolo è stato attratto dal mondo dello spettacolo — dice la madre —. Ha iniziato con alcuni provini. Non è passato inosservato ed è stato chiamato per piccole parti nella fiction ‘La Certosa di Parma’ e nella pubblicità della Conad. Ha appena compiuto 15 anni e, dopo le medie alla Rodari, ora frequenta il liceo ginnasio internazionale Galvani a Bologna con indirizzo in inglese con buoni risultati».

Ovviamente la vita di Saul è cambiata radicalmente l’anno scorso e il giovane ha dovuto far coincidere gli impegni cinematografici con lo studio. «L’occasione importante è arrivata grazie anche all’agenzia di Milano che segue Saul e la sua partecipazione in questo film è stata una bella sfida, a quanto pare vinta. Noi però non lo molliamo e gli facciamo sentire sempre la nostra vicinanza».

Le riprese di ‘Un boss in salotto' si sono svolte prima in Alto Adige (Bolzano, Bressanone, Merano, San Candido) e poi a Roma tra aprile e giugno dello scorso anno. La divertente commedia è uscita nelle sale in gennaio e sta andando molto bene al botteghino. Racconta la storia di Cristina (Cortellesi) che vive in un piccolo centro del nord dove si è costruita una famiglia con Vittorio (Argentero) e i suoi figli Vittorio e Fortuna (Saul Nanni e e Lavinia De’ Cocci).

La sua è una vita apparentemente perfetta, ma un giorno viene convocata in questura. Qui scopre che suo fratello Ciro è implicato in un processo di camorra e ha chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari da lei. Cristina accetta suo malgrado, e da quel momento l’ordinatissima routine famigliare viene sconvolta dallo zio Ciro.

«Siamo onorati di ospitare Saul nel nostro teatro — commenta Faliero Michelacci della associazione Teodorico che da oltre 30 anni collabora con il comune nella programmazione del teatro —. Sarà una bella occasione di incontro per salutare anche i suoi genitori che non si sono mai dimenticati delle loro radici». Saul, nel frattempo, è di nuovo sul set. Interpreterà Patrizio Rampoldi in ‘Tutti i giorni della mia vita’, con la regia di Luca Ribuoli.

Oscar Bandini