Forlì, 22 ottobre 2012 -  Salvi il 22 ottobre, alla terza di campionato: la Fip ha appena estromesso Napoli dalla Legadue. E così Forlì, reduce dal trionfo in casa di Barcellona, può già essere tranquilla, con ampio anticipo, della permanenza nella categoria. Anzi: della qualificazione nella nuova Gold League, la Legadue riformata che scatterà dall'anno prossimo.

Venerdì scorso in conferenza stampa Dell'Agnello aveva detto di essere certo della salvezza. Ma non avrebbe pensato fosse così facile, e così presto. La società si chiama Nuovo Napoli Basket ed è la fusione di Sant'Antimo - che aveva preso già anno scorso un -2 di penalità e poi si era salvata sul campo a spese della FulgorLibertas - e Napoli di Dna (per intenderci l'ex squadra di Bernardo Musso). La Fip delibera che «l'Associazione Pallacanestro Sant'Antimo è esclusa dal campionato di Legadue per il mancato pagamento della prima rata dei contributi obbligatori previsti.

Il Giudice Sportivo Nazionale ha altresì disposto l'immediato svincolo dei tesserati della società e l'annullamento delle gare di campionato di Legadue fin qui disputate. Il Giudice Sportivo Nazionale, infine, si riserva ulteriori provvedimenti alla conclusione delle indagini avviate dalla Procura federale in ordine ai comportamenti posti in essere dalla dirigenza della società». Pochi giorni fa era stato, per lo stesso motivo, bloccato il tesseramento di Nika Metreveli, al quale erano seguite le dimissioni in blocco della dirigenza. Cancellati i punti ottenuti contro Napoli: due a Verona (che aveva perso, poi vinto 0-20 a tavolino), due a Barcellona (100-97), due a Imola (che aveva appena vinto la sua prima gara, 72-73).

Surreale: Napoli aveva anche eliminato Scafati in coppa... A questo punto la Legadue andrà avanti zoppa, domenica riposa Trento, a Forlì toccherà il 26 novembre. A Napoli, è l'ennesimo fallimento. La Legadue aveva puntato molto sulla novità di questa piazza, arrivando a presentare il campionato a Castel dell'Ovo. Per Forlì un motivo in più per stare serena e pensare a togliersi qualche sfizio, facendo crescere i giovani per trovarsi l'anno prossimo con un'ossatura consolidata. Al PalaCredito non mancherà comunque qualche motivo di interesse.

Marco Bilancioni