Forlì, gattile in difficoltà. "Aiutateci, mancano volontari e risorse"

Sono in 11 a occuparsi di 140 mici a Villanova: "Servono rinforzi"

Forlì, Anna Maria Cicognani, volontaria del gattile (foto Fantini)

Forlì, Anna Maria Cicognani, volontaria del gattile (foto Fantini)

Forlì, 14 marzo 2017 - Un appello accorato, figlio dell’amore per tante creaturine abbandonate. Un sos lanciato da Anna Maria Cicognani, volontaria dell’associazione no profit ‘Amici dei cani di Bagnolo’ di Villanova. Un sodalizio che dal 1992 gestisce con dedizione il più piccolo dei tre rifugi per gatti esistenti a Forlì. In principio all’interno di una casa rurale di Bagnolo che ospitava anche cani (da qui il nome dell’associazione) e dal 2002 nella struttura di via Bassetta 16 a Villanova (in fondo alla stradina, a destra dopo il rifugio della Lega del cane ‘La Pioppa’), concessa dal Comune di Forlì in comodato gratuito. Un nido per ben 140 mici, affidati alle cure di appena 11 benemerite, che si alternano per consentire ai piccoli pelosi una vita dignitosa. Un compito proibitivo per le poche volontarie.

«Ci appelliamo a tutti coloro che amino i gatti e dispongano di un po’ di tempo libero – l’invocazione di Cicognani, nell’auspicio di arruolare nuovi sostenitori –. Le poche persone che fino ad ora sono venute faticano a trovarci, mentre per chi decide di abbandonare gatti siamo i primi sulla lista, forse perché, nonostante i problemi, non riusciamo mai a chiudere la porta in faccia a un gatto». Un servizio che va a vantaggio di tutta la comunità nella difficile lotta al randagismo felino. Il rifugio cura infatti la campagna di sterilizzazione di tutti i gatti, quelli che arrivano in struttura ma altresì i pelosi delle colonie feline. Un impegno gravoso che necessiterebbe dell’aiuto delle istituzioni. Che però non hanno mai risposto alle sollecitazioni dei volontari. «Sta iniziando la primavera e tra poco cominceranno ad arrivare come ogni anno gattine incinte e cuccioli abbandonati. Come faremo a prenderci cura di loro?».

Ogni giorno è richiesto il contributo di almeno due persone per le pulizie. Poi di altri che portino i gatti ammalati dai veterinari e che seguano le terapie, e ancora si dedichino ai rifornimenti e alle sterilizzazioni. Il rifugio accoglie non solo felini abbandonati ma anche incidentati. Alcuni hanno alle spalle vicende traumatiche o soffrono di patologie che ne pregiudicano l’adozione. Ma a prescindere da casi particolari, il riparo di Villanova deve essere un luogo di passaggio per i piccoli, in attesa di trovare una famiglia che li ami per la vita. Ma la struttura non necessita solo di volontari: servono cibo, sabbia per lettiere, coperte, candeggina, sacchi per rifiuti grandi, stracci, lenzuoli, asciugamani vecchi.

Si può contribuire al sostentamento dei felini anche aderendo alla campagna ‘Pasqua con noi’, acquistando un uovo al cioccolato da 350 grammi con etichetta personalizzata al costo di 10 euro. Le prenotazioni si chiudono domenica (inviare un sms al 338.9770654 o alla pagina facebook Rifugio dei gatti dell’associazione ‘Amici dei cani di Bagnolo’). Il rifugio è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 (sabato e domenica compresi). Per info www.rifugiogattibagnolo.it, canilebagnolo@tiscali.it, amc.56@libero.it.