Venerdì 26 Aprile 2024

Ignazio Marino, la procura di Roma apre un fascicolo sulle spese del sindaco

Ignazio Marino e le trasferte, lo scontro con le opposizioni continua. La procura di Roma, dopo gli esposti di Fratelli d'Italia e M5S, ha aperto un fascicolo. Il sindaco non è indagato, non ci sono ipotesi di reato

Il sindaco di Roma Ignazio Marino (Ansa)

Il sindaco di Roma Ignazio Marino (Ansa)

Roma, 6 ottobre 2015 - Ignazio Marino, la procura di Roma ha aperto un fascicolo sulle spese del sindaco. Da precisare che non c'è alcuna iscrizione in un registro degli indagati: Marino non è indagato e non c'è alcuna ipotesi di reato. Il fascicolo è stato aperto - scrive l'agenzia Ansa - in seguito agli esposti presentati da Fratelli d'Italia e dal Movimento 5 Stelle. La decisione della procura arriva immediatamente dopo le ultime dichiarazioni del sindaco, che si era detto pronto alle querele in caso di reiterate campagne offensive.  "E' un atto dovuto e come tale non lo commentiamo". Queste le parole che, sempre secondo l'Ansa, filtrano dallo staff di Ignazio Marino dopo l'avvio dell'inchiesta da parte dei pm della Capitale.

I DATI ONLINE - Il sindaco di Roma aveva recentemente pubblicato online tutte le spese a carico negli ultimi due anni, quelli del suo mandato: in totale circa 27 mila euro. "Dall'insediamento al 31 dicembre 2013 - aveva spiegato il capo del Cerimoniale del Campidoglio, Francesco Piazza - il sindaco ha fatto 7 missioni spendendo in totale 8.810 euro. Nel 2014 13 missioni per un totale di 13.623 euro. Nel 2015, senza contare l'ultimo viaggio di New York e Philadelphia, le missioni sono state 7 per un totale di 4.890 euro". Poi lo scontro con la pioggia di esposti. E il sindaco Marino, sereno, ha detto che risponderà su ogni voce.