Ikea: sindacati, stop alle trattative. Nuova ondata di scioperi

Ventiquattro ore a livello territoriale, il confronto riparte a settembre

Ikea (Olycom)

Ikea (Olycom)

Roma, 30 luglio 2015 - Sul contratto integrativo Ikea, "le parti hanno formalizzato la sospensione della trattativa, registrando il permanere di distanze ancora ingestibili". È quanto affermano i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, all'indomani dell'incontro con l'azienda, aggiungendo che quindi è "inevitabile la proclamazione di un nuovo pacchetto di ore di sciopero, ben 24, da gestire a livello locale, con iniziative che verranno decise di volta in volta". Nel frattempo le assemblee dei lavoratori discuteranno sul merito delle proposte. I sindacati riferiscono inoltre che "l'azienda ha anche annunciato che a settembre saranno effettivi gli effetti della disdetta unilaterale del contratto integrativo, avvenuta in maggio". Sottolineando di "non volersi sottrarre al confronto di merito", che "resta aperto" e, viene spiegato, ripartirà a settembre, le organizzazioni sindacali affermano infine che "lavoreranno per proposte alternative che consentano l'individuazione di strade condivise".

SCIOPERO A PADOVA - Un centinaio di lavoratori dell' Ikea di Padova hanno scioperato stamane senza preavviso, uscendo verso le ore 10 dal centro commerciale e occupando le gradinate e una parte del parcheggio esterno. Fonti sindacali hanno spiegato che si tratta della risposta alla rottura del tavolo di trattative avvenuto tra sindacati e azienda. Oggi nel capoluogo euganeo si è svolto anche uno sciopero per i dipendenti della logistica (ma questa agitazione era già in programma) dalle 5 del mattino. Il punto vendita padovano è rimasto comunque aperto, pur con le difficoltà dovute all'assenza di circa un centinaio di dipendenti.