La Prefettura invia altri 30 profughi. Scelta una struttura dell’Ausl

Da lunedì i migranti, uomini, andranno alla Pascola in via Bergullo

Profughi soccorsi

Profughi soccorsi

Imola, 25 ottobre 2014 - A METÀ settembre la Prefettura era stata chiara: Imola e circondario dovevano trovare posto per 125 profughi dell’operazione Mare nostrum. Ma sul piatto i dieci Comuni avevano continuato a offrire ‘solo’ i 12 posti per adulti di Caritas e Trama di terre, a Imola, occupati già da fine aprile. Così mercoledì è arrivato l’atto di forza da Bologna: 30 nuovi profughi andranno nella struttura dell’Ausl ‘La Pascola’. La gestione, per un mese, sarà affidata in via temporanea e straordinaria al consorzio Solco che, proprio alla Pascola, aveva gestito fino a fine settembre da una decina d’anni una struttura psichiatrica. Spostati gli ultimi 15 pazienti in altra struttura, come da programma, la Pascola era tornata nelle disponibilità dell’Ausl e il Solco era fuoriscito da qualsiasi gestione, con tanto di dismissione di tutte le utenze. Adesso bisogna iniziare da zero, perché da lunedì arriveranno 30 stranieri, tutti uomini, accolti finora al Cie di via Mattei, a Bologna.

«Come si ricorderà, già nell’estate scorsa, la Prefettura, per il tramite del Comune di Imola che aveva riscontrato una effettiva indisponibilità di sedi idonee ad accogliere i migranti sul territorio, si era rivolta all’Ausl per richiedere la disponibilità di locali da destinare a questo scopo – ricorda l’azienda sanitaria – ed aveva effettuato un primo sopralluogo alla struttura di via Bergullo». All’epoca c’erano ancora pazienti degenti, poi spostati a fine settembre. «A fronte dell’attuale richiesta della Prefettura, l’Ausl ha quindi fornito la disponibilità dei locali per un periodo di tempo limitato e predefinito – continua l’Ausl – e con il riconoscimento di un canone di locazione e del rimborso delle utenze, che le saranno corrisposti da un gestore individuato dalla Prefettura stessa». Il gestore individuato è il Solco che, in città, ha già messo a disposizione quattro posti per minori nell’ambito dell’operazione Mare nostrum e, a Conselice, accoglie 30 profughi adulti per disposizione della Prefettura di Ravenna.

PER i 600 metri quadrati della Pascola, il Solco ha riattivato in tutta fretta e, proprio ieri, definito con l’Ausl il contratto d’affitto mensile che si attesta sui 1.600 euro (per un anno l’azienda ne chiede 20mila). «Il 15 la Prefettura ha indetto la gara per la gestione della Pascola – spiega Luca Dalpozzo, presidente del Solco –. La nostra idea è quella di partecipare, ma prendiamo questa gestione temporanea di un mese per fare alcune valutazioni, anche di ordine economico». Con i 34 euro giornalieri riconosciuti a migrante, il Solco dovrà infatti coprire anche i costi dell’affitto e delle utenze. «Ci è stato chiesto di fare la nostra parte nell’operazione di accoglienza dei profughi in fuga da Paesi dove la guerra e le persecuzioni sono una drammatica realtà – afferma il vicesindaco Roberto Visani –. Il momento storico che stiamo vivendo è difficile, ma non ci tiriamo indietro e faremo fino in fondo il nostro dovere. L’auspicio è che si continui instancabilmente a lavorare perché le politiche di accoglienza siano gestite in una logica sempre meno emergenziale».