Ausl senza direttore generale: Maria Lazzarato si è dimessa

Alla base, pare, motivi personali. È già scattato il toto-successione

La direttrice generale dell’Ausl Maria Lazzarato e Gianbattista Spagnoli

La direttrice generale dell’Ausl Maria Lazzarato e Gianbattista Spagnoli

Imola, 4 ottobre 2015 - Maria Lazzarato, direttore generale dell’Ausl di Imola, ha rassegnato le sue dimissioni. Dimissioni a partire dall’1 ottobre, ufficialmente (e sembra pure anche ufficiosamente) per motivi familiari. La notizia, però, è di quelle da far tremare la terra sotto ai piedi dell’autonomia imolese che arriva proprio a una settimana di distanza dall’annuncio di voler costituire una conferenza sociosanitaria metropolitana. Luca Rizzo Nervo, presidente della conferenza bolognese e assessore alla Sanità della giunta Merola, aveva con le sue affermazioni rafforzato la volontà espressa (e temuta) da più parti di voler procedere a un’unica programmazione su base metropolitana, come si trattasse di un’unica entità. L’anticamera, secondo i più, dell’annessione di Imola a Bologna in un momento in cui si lavora a creare dipartimenti unici tra le due città per Ortopedia, Chirurgia e la Sanità pubblica. E ora, le dimissioni.

Della decisione della numero uno della più piccola azienda sanitaria dell’Emilia-Romagna né l’Ausl, né il Circondario hanno fino a ieri comunicato nulla. Formalmente Lazzarato ha due mesi di tempo per lasciare l’azienda, durante i quali potrà rimanere oppure la direzione verrà affidata a un facente funzione, forse un primario della stessa Ausl. E poi? Lo scenario è estremamente incerto. Il percorso di unificazione di Imola con Bologna è cosa già decisa e già avviata attraverso le prime reti cliniche e collaborazioni interospedaliere costruite in quest’ultimo periodo proprio da Lazzarato. Tra tutte, quella di Chirurgia che ha affidato al primario del Sant’Orsola Antonio Daniele Pinna l’unità complessa di Imola. Ma i tempi sarebbero troppo stretti per portare a casa una fusione completa, senza problemi.

Per questo avanza sempre di più l’ipotesi che possa essere nominato un nuovo direttore generale, per sovrintendere alla fusione che, con Lazzarato in sella, avrebbe dovuto concludersi a scadenza del suo mandato, ossia nel 2017. Con l’insediamento dell’ultimo assessore regionale alla Sanità, a inizio anno, tutti i direttori avevano rassegnato le proprie dimissioni e a Lazzarato era stata riconfermata la fiducia nonostante davante a sè non avesse un mandato pieno. La posizione di direttore generale imolese non era stata soppressa all’epoca e non lo sarà nemmeno ora. E in queste ore, tra i tanti nomi, che si stanno facendo nell’ambiente, ha preso quota anche quello di Gianbattista Spagnoli, storico ex direttore sanitario dell’Ausl di Imola (prima con Tubertini poi con Lazzarato), oggi in forze all’Ausl di Modena proprio come direttore sanitario. Una figura, la sua, di indiscussa conoscenza dei nodi imolesi.