Autodromo, il sindaco punta a Formula 1 e Moto Gp: “Se il Governo deciderà di investire, noi ci saremo”

I grandi eventi sono tutti in scadenza di contratto quindi presto bisognerà discutere i rinnovi. Manca: “La nostra infrastruttura pronta a ospitarli”

L'autodromo di Imola

L'autodromo di Imola

Imola, 10 ottobre 2014 - Imola punta dritta a riprendersi la scena dei grandi eventi motoristici internazionali, dalla Formula 1 alla Moto Gp. Non ne fa mistero il sindaco Daniele Manca che oggi, presentando le prossime fasi della riqualificazione dell'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari", chiama in causa il Governo: se lo Stato deciderà di investire per rendere sostenibile la permanente di questi appuntamenti in Italia, è il ragionamento del primo cittadino, Imola c'è e alza la mano.

Il circuito sul Santerno si sta rinnovando per guardare al futuro e "tra poco o subito questo progetto deve arrivare sul tavolo del Governo", dichiara Manca. Il sindaco sottolinea che i grandi eventi sono tutti in scadenza di contratto e quindi presto bisognerà discutere i rinnovi: dalla Formula 1 a Monza alla Moto Gp a Misano e al Mugello. Ma Imola non intende restare alla finestra. "Soprattutto per la Formula 1 abbiamo l'omologazione, siamo Imola e abbiamo un'infrastruttura che ad oggi - assicura Manca - può essere quella più competitiva. Se ci sarà un intervento del Governo per mantenere questi grandi eventi in Italia, perche' i gestori da soli non ce la fanno, si sappia che c'e' anche Imola". Detto altrimenti: "Non so qual è il futuro della Formula 1 in Italia, ma se ci sarà un euro di soldi pubblici- manda a dire il sindaco- anche Imola dovrà beneficiarne".

La concorrenza non manca ma "si può fare una volta per uno. Nessuno vuole ledere Monza, ma noi- ribadisce il primo cittadino- abbiamo un progetto per aprire questa riflessione". A quel punto, è certo Manca, "nessuno potrà fare meglio di Imola". Visto che si tira in ballo il Governo, la presenza del premier Matteo Renzi nel bolognese potrebbe essere l'occasione per un primo abboccamento. "Renzi ha tante cose da fare, lasciamo che si occupi di economia come sta facendo. Ci sono ministri e sottosegretari con cui parlare", chiosa Manca.