‘Negozi a tempo’ all’ex Bacchilega

Un gestore diverso ogni mese, finché non uscirà il bando per l’assegnazione definitiva

Un'immagine dell'ormai ex bar Bacchilega

Un'immagine dell'ormai ex bar Bacchilega

Imola, 27 luglio 2016 - Un gestore diverso ogni mese, finché non uscirà il bando per l’assegnazione definitiva. In attesa dell’affidamento permanente che non arriverà prima del 2017, il bar Bacchilega verrà dato in gestione, a partire da settembre, con la formula del temporary store. La soluzione del ‘negozio a tempo’, la cui durata non può superare i trenta giorni, prevede una procedura burocratica più snella e un abbattimento dei costi fissi da parte dell’affittuario. Ma anche in questo caso, «è intenzione del Comune pubblicare un avviso a evidenza pubblica per l’assegnazione in via temporanea» dello storico locale al piano terra del Comune. Ad annunciarlo, l’assessore allo Sviluppo economico Pierangelo Raffini, il quale sottolinea che «dopo l’esperimento positivo dei temporary shop durante ‘Imola di mercoledì’, sono pervenute diverse manifestazioni di interesse nei confronti del Bacchilega al fine di ripetere l’esperienza dell’esercizio temporaneo».

Quindi, considerate le richieste probabilmente inaspettate, il Comune (proprietario delle mura) ha deciso di «ricorrere al bando per dare in gestione il locale come temporary store. Il periodo interessato andrà da settembre fino ad almeno dicembre, in quanto il prossimo anno uscirà il bando per la festione definitiva», prosegue Raffini. Che però aggiunge: «A esclusione di novembre, in cui l’amministrazione ha intenzione di utilizzare il Bacchilega come luogo di presentazione degli eventi legati al Baccanale, gli altri mesi saranno assegnati attraverso una procedura pubblica. E considerato che il temporary store gode di una serie di esenzioni in virtù del fatto che l’attività non può superare i trenta giorni di durata, ci sarà un gestore diverso ogni mese».

Si fa quindi più in salita la strada per Choosy Sweet Factory, pasticceria di Dozza che aveva già programmato di aprire un temporary store sotto l’Orologio entro la fine di luglio: ora dovrà partecipare al bando. Il Bacchilega, che per interi lustri è stato punto di ritrovo di tutta la città, aveva chiuso i battenti a maggio dopo oltre 50 anni di attività, diventando simbolo di un centro storico sempre più in sofferenza. Con ‘Imola di mercoledì’ la serranda si era temporaneamente alzata, per poi abbassarsi nuovamente. Il tutto nell’attesa di progettare un nuovo bando con cui intercettare l’interesse di un gestore. Ma perché il 2017 e non prima? «Il locale necessita di alcuni lavori strutturali tra cui i servizi igienici. Dobbiamo ancora definire con la Soprintendenza se il bando deve essere pubblicato solo dopo aver ultimato i lavori», chiude l’assessore.