Giovedì 18 Aprile 2024

Benzina: col distributore Conad i clienti sorridono, i benzinai piangono

Un bilancio a due mesi dall’apertura del nuovo impianto.

Un distributore di benzina a marchio Conad

Un distributore di benzina a marchio Conad

Imola, 29 gennaio 2015 - L’EFFETTO del distributore a marchio Conad non si è fatto attendere. L’impianto, inaugurato lo scorso novembre, eroga benzina, gasolio e gpl a ‘basso prezzo’, in quanto la società cooperativa compra il carburante direttamente dalle compagnie petrolifere nazionali e internazionali, senza passaggi intermedi. «La nostra presenza sul mercato porterà i competitors ad abbassare i prezzi, così come è successo a Faenza», aveva dichiarato al Carlino, prima del taglio del nastro, Umberto Loreti, presidente di Conad Carducci che ha commissionato i lavori.

E COSÌ È stato anche a Imola, anche se con qualche distinguo. A risentire la presenza della nuova area di rifornimento, anche alcuni distributori che si trovano a 7-8 chilometri dall’impianto low cost, come il Q8 sulla strada Montanara. «La mia compagnia non mi permette di essere così competitivo, perciò si soffre questo genere di concorrenza – osserva Lorenzo Pompei, gestore del distributore». Ma in questo caso ci sarebbe un’altra nota negativa a peggiorare la situazione. «A febbraio scade il contratto tra Q8 e il proprietario dell’area, il quale non accetta l’intenzione della compagnia di abbassargli le provvigioni. E l’azienda tiene i prezzi più alti rispetto ad altre stazioni Q8. Ma il risultato è mettere fuori mercato il gestore».

L’inaugurazione del distributore a marchio Conad rappresenta quindi un’ulteriore tegola caduta sulla testa di questo commerciante che ora pensa a un impianto no logo come soluzione. Poco lontano, sempre in via Montanara, troviamo Metangas, aperto dal 2008. «Abbiamo sempre dato un buon servizio alla Pedagna e alla Vallata perché molti scendono a Imola e si fermano qui per il pieno – considera la titolare Stefania Ricci –. Da quando c’è Conad ho abbassato di molto il prezzo del gpl ma fin dai primi giorni ho notato meno movimento». La signora si dice preoccupata, visto che l’impianto, aperto 16 ore al giorno, ha ben sette dipendenti.

TORNANDO in via Emilia, a Toscanella da ben 26 anni c’è la stazione Eni di Gino Tarozzi che osserva: «Peggio di così non può andare, l’effetto Conad si sente parecchio e molti clienti ora vanno lì perché pagano meno. I prezzi nell’ultimo periodo si sono abbassati un po’ ovunque visto che il greggio costa meno». Ma la differenza rimane. Chi dorme sonni più tranquilli, invece, è Marco Paselli di Repsol, Toscanella. «Questa compagnia è molto competitiva – dice –. Addirittura oggi siamo sotto noi di un millesimo sul prezzo della benzina».

CAPITOLO consumatori. I clienti incontrati al Conad sostengono la necessità di guardare al portafoglio. Giuseppe Chiariello, di Medicina, quando passa da Imola cerca di fermarsi qui per fare rifornimento. «Il risparmio? Intorno al 5 per cento?». Mentre per Massimo «si aggira sui 10 euro a pieno». Si distingue Giancarlo Padovani, cliente con tessera Repsol da 20 anni: «Certo che sono stato tentato, ma alla fine ho deciso di non cambiare». Quando si dice un cliente fidelizzato.