Bolletta da 19 centesimi, ma la commissione per pagarla costa 1 euro e 20

E' successo a un cittadino di Borgo Tossignano: "L'azienda dice che non può addebitarli nella prossima fattura"

Un bollettino per pagare una bolletta

Un bollettino per pagare una bolletta

Imola, 24 maggio 2015 - BASTEREBBE una moneta da 20 centesimi per chiuderla lì. Una semplice moneta dalla quale si otterrebbe anche il resto. E invece no: per saldare quella bolletta di Hera da 19 centesimi, Diego Buonocore dovrà andare alle Poste o in banca e spendere 1,20 euro di commissione per pagarla. Il trionfo dell’assurdo, ma lui ci ride su perché, dopo tutto, «non voglio certo rischiare di finire nella lista degli utenti morosi».

L’apoteosi burocratica Diego, residente a Borgo Tossignano, l’ha raggiunta qualche giorno fa, quando si è visto recapitare a casa l’ultima fattura per i consumi di acqua e gas del suo appartamento. «Guardando il riepilogo mi sono accorto che, per sbaglio, il bimestre precedente avevo pagato due volte lo stesso bollettino (Diego non ha l’addebito sul conto corrente, ndr) – racconta –. Non mi ero nemmeno accorto che si trattava della stessa bolletta: il bollettino mi è arrivato a casa due volte e non sono stato a controllare, l’ho pagato e basta».

L’ignaro Diego ha continuato a non accorgersi di nulla fino all’altro giorno quando, con la nuova bolletta, si è trovato il conguaglio. «Hera autonomamente si era accorta del doppio pagamento e mi aveva stornato nella bolletta successiva il credito – continua a raccontare –. Solo che, tra il dare e l’avere, questo bimestre devo pagare 19 centesimi».

Diego ha provato a setacciare la fattura, cercando la dicitura ‘importo da non pagare’, invano. Anzi, «mi sono accorto che era allegato il solito bollettino prestampato per i 19 centesimi – riferisce –. Ho subito chiamato il call center chiedendo se potevano semplicemente ‘caricare’ quell’importo sulla bolletta successiva, ma mi è stato detto che non era possibile. Anche l’operatrice era incredula e alla fine ci siamo fatti una bella risata».

ENTRO domani Diego dovrà saldare l’esosissima bolletta, pena rientrare nella black list degli utenti morosi che poi rischiano anche lo slaccio delle utenze. «Tutta questa vicenda mi fa sorridere – conclude –: pagherò una commissione allo sportello sproporzionata rispetto all’importo dovuto. Questa è la burocrazia».