Ecco il bronzo di padre Zoffoli

Venerdì l’inaugurazione dell’opera

Imola, l'inaugurazione del bronzo di Padre Zoffoli (Foto Isolapress)

Imola, l'inaugurazione del bronzo di Padre Zoffoli (Foto Isolapress)

Imola (Bologna), 20 dicembre 2014 - Un centinaio di persone ha assistito ieri pomeriggio all’inaugurazione del busto in bronzo di Padre Luigi Zoffoli avvenuta vicino all’ingresso della cappella dell’ospedale Santa Maria della Scaletta. A fare gli onori di casa è stata Antonella Padovani, responsabile dell’Ufficio per le relazioni con il pubblico dell’Ausl di Imola: «Questa opera è il frutto di una gara di solidarietà fra chi ha conosciuto padre Luigi che ha lasciato il segno su tutti – ha detto –. Si tratta di un segno di gratitudine perché, se vogliamo costruire qualcosa, dobbiamo riconoscere anche quello che riusciamo a fare di bello».

La palla è passata poi al consigliere comunale Marco Panieri per i saluti e i ringraziamenti di rito. Erano presenti anche il collega Simone Carapia e il fresco di nomina consigliere regionale Daniele Marchetti. L’opera eseguita dal maestro Michele Gottarelli non sarebbe nel posto ideale dove ora risiede se dietro non ci fosse il lavoro certosino dell’associazione Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi che ha compiuto 10 anni proprio qualche giorno fa.

«Ringrazio – dice il presidente Francesco Grandi – l’Ausl, la Consulta per la Pastorale della Salute, lo scultore e tutti quanti ci hanno permesso di realizzare questo progetto. Padre Luigi ha dato tutto per gli ammalati e si può considerare il padre spirituale di tutti gli imolesi». Anche Padre Albino Varotti ha raccontato un aneddoto legato al rapporto con Gottarelli prima che fosse presa la decisione di costuire questa opera fusa nel bronzo. Terminata la cerimonia col velo tolto dal busto e la benedizione impartita dal vicario generale don Andrea Querzè, quest’ultimo ha celebrato la Santa Messa nella Cappella antistante.