Due bracconieri nei guai, erano a caccia di cinghiali

Sequestrati fucili e proiettili non denunciati, oltre a tagliole e trappole

Alcuni cinghiali nel sottobosco (foto archivio)

Alcuni cinghiali nel sottobosco (foto archivio)

Imola, 18 luglio 2014 - La polizia di Imola è riuscita a individuare due cacciatori sospettati di praticare il bracconaggio nella zona del Parco della Vena del Gesso. Sono stati denunciati.

Gli agenti tenevano sotto controllo il territorio per cogliere sul fatto gli autori di alcuni furti invece, con l'aiuto dei colleghi di Faenza e della polizia Provinciale di Ravenna, hanno scoperto e sequestrato dei fucili da caccia e dei proiettili non denunciati oltre a delle tagliole e trappole.

Secondo gli agenti la coppia di cacciatori, rispettivamente di 28 e 56 anni, residenti a Casola Valsenio (Ravenna) era dedita alla caccia di frodo mirando in particolare ai cinghiali al di fuori di periodi e luoghi regolamentati. I due sono stati denunciati a piede libero per detenzione illegale di armi e munizioni.