Teatro Stignani, lo spettacolo continua da Londra

Si comincia il 25 ottobre con Frost/Nixon ma la grande novità di stagione sono le dirette dai palcoscenici europei

Gli Oblivion in 'Othello'

Gli Oblivion in 'Othello'

Imola, 30 settembre 2014 - Per chi non potrà volare fino a Londra per godersi lo spettacolo, sarà il National Theatre ad arrivare a Imola. Tante le dirette dai grandi palcoscenici europei che quest’anno completano il menù presentato dall’Ebe Stignani. Otto gli spettacoli in programma al Comunale, cui vanno aggiunte ‘Le storie dal palcoscenico’ per ragazzi e le esibizioni del Circolo della musica. Un cartellone impostato con una cifra di circa 350mila euro che, a «fronte di un incasso, come quello dello scorso anno, che si è aggirato sui 367mila euro – spiega il direttore Luca Rebeggiani – permette di chiudere l’anno sostanzialmente in pari. Sono pochi i teatri che riescono a coprire con l’incasso tutte le spese artistiche, ma a Imola ancora ce la facciamo». Del resto, «noi siamo come dei cuochi – continua il direttore –: peschiamo dalla cucina quello che abbiamo». E il segreto è non scegliere spettacoli «che piacciono a noi, ma spettacoli che potenzialmente possono funzionare. Una di queste scommesse è la Compagnia dell’Elfo, che fa un teatro dalla connotazione europea».

Ma prima ancora del programma, ieri l’assessore alla Cultura Elisabetta Marchetti ha spiegato le novità degli abbonamenti. «Alla fine della campagna tradizionale, l’8 e 9 novembre si potrà acquistare ‘Sguardo contemporaneo’: un pacchetto da quattro spettacoli (a 100 euro). La giornata del 20 dicembre, poi, sarà dedicata a chi vuole regalare un biglietto per Natale». E a proposito di abbonati, l’anno scorso a Imola erano 1.724. Un numero abbastanza costante «dopo il calo di circa 300 presenze registrate l’anno in cui ci trasferimmo all’Osservanza – prosegue Rebeggiani–. Ora assistiamo a un ricambio di circa 200-300 abbonamenti tutti gli anni. Altra curiosità: il pubblico abbonato è ringiovanito (media di 40-55 anni) il 75 per cento degli spettatori sono donne». 

Entrando nel dettaglio degli spettacoli, per quanto riguarda la stagione di prosa, si comincia il 25 novembre con Frost/Nixon, di Peter Morgan, con la regia di Ferdinando Bruni. Durante le feste natalizie, dal 31 dicembre al 6 gennaio, sul palco arriva Aggiungi un posto a tavola, di Garinei e Giovannini. Dal 13 al 18 gennaio torna Lella Costa che, con Paolo Calabresi, sarà protagonista di Nuda Proprietà (di Lidia Ravera). Si tinge di giallo febbraio con Assassino sul Nilo, di Agatha Christie, con regia di Stefano Messina, mentre nella seconda parte del mese va in scena il classico. Alessandro Preziosi è regista e protagonista del Don Giovanni di Molière. Dal 3 all’8 marzo, ecco Una pura formalità, dal film di Giuseppe Tornatore, di Glauco Mauri. Dal 24 al 29, Elio Capitani porta in scena Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller, mentre gli Oblivion chiudono con Othello, la H è muta. 

Poi la grande novità: Osservanza Live, curata (così come il Cinema estivo alla Rocca) da StArt. «E’ un sogno che si realizza – commenta Rebeggiani –. Saranno proiettati in diretta spettacoli (sottotitolati) dal National Theatre e dall’Opera House di Londra e quelli di danza dal Bolshoi di Mosca. Consiglio di non perdere il Frankenstein di Boyle: anche in questo caso sono previsti abbonamenti».