Cavallo scappa e semina il caos sulla Selice

Danni e slalom fra le auto per un’ora dopo la fuga da un privato a Sasso Morelli

Il cavallo fuggito da un recinto in via Gambellara

Il cavallo fuggito da un recinto in via Gambellara

Imola, 19 dicembre 2015 - Dopo il cervo e la giraffa mancava solo lui, il cavallo. Fuggito dal recinto di un privato di Sasso Morelli, ieri mattina, l’animale ha presto seminato il panico – e lasciato dietro di sè una serie di danni – nelle strade della zona industriale. Tantissimi gli automobilisti che hanno scansato solo per miracolo il cavallo lanciato al galoppo, mentre una pattuglia della polizia di Stato lo inseguiva.

Poi, dopo un’ora, la resa e stavolta senza finale tragico: senza più vie di fuga, stretto in un parcheggio e calmato dai presenti, il cavallo è stato preso senza nemmeno bisogno di tranquillizzanti e affidato alle cure di un allevamento di Sesto Imolese. Sull’accaduto, intanto, sono in corso accertamenti perché il cavallo è risultato privo della relativa documentazione prevista per legge e, nella fattoria dove era custodito, è presente anche una ventina di cani su cui da giorni si era concentrata l’attenzione delle forze dell’ordine.

L'allarme è scattato al centralino del 113 intorno alle 9.30 di ieri. Alcuni automobilisti in transito sulla Selice segnalavano la presenza di un cavallo imbizzarrito senza cavaliere, né briglie. Il tam tam d’allerta ha iniziato a correre sui telefonini degli imolesi, mentre in rete finivano i primi filmati della galoppata folle tra tir e vetture della zona industriale. Da una prima ricostruzione, lo spaventato fuggitivo è stato avvistato in via Correcchio, Serraglio, Selice e in zona autostrada, ritenuta da sempre la più sensibile: se malauguratamente avesse imboccato il casello, le conseguenze non sarebbero state certo le stesse.

La pattuglia della polizia lo ha intercettato quasi subito, ma fermarlo non è stata cosa da poco. L’‘inseguimento’ è proseguito a lungo, ma alla fine il parcheggio Ortolani, nei pressi di un distributore, si è rivelato una trappola. Spaventato e provato dalla corsa, alla fine si è lasciato prendere dagli agenti e, nonostante l’intervento del veterinario dell’Ausl, non è stato usato alcun anestetico. Ingenti, invece, i danni causati nella fuga: sono diverse le auto, tra quelle parcheggiate e quelle in transito, colpite dall’animale e per le quali il proprietario dovrà rispondere dei danni (oltre che dell’omessa custodia).

Gli agenti della polizia hanno subito rintracciato il proprietario, un trentenne che abita in via Gambellara e riscontrato l’inadeguatezza del recinto dov’era custodito il cavallo. L’esemplare, però, risultava anche privo di documenti, di iscrizione anagrafica e di microchip, pertanto gli agenti stanno approfondendo le modalità d’acquisto dell’animale. Nel pomeriggio, invece, il personale della Forestale di Castel del Rio è intervenuto nell’abitazione del proprietario a causa di una ventina di cani che, giorni scorsi, erano stati segnalati proprio dalla polizia. A un primo esame, i box sono risultati puliti e le ciotole piene di acqua e cibo, ma ulteriori controlli, con il personale veterinario dell’Ausl, verranno effettuate nei prossimi giorni.