Il Circondario si rinnova: al comando spunta Tinti

Tutti i 25 membri comune per comune di Valentina Vaccari

Imola (Bologna), l’assemblea del Circondario (Foto Isolapress)

Imola (Bologna), l’assemblea del Circondario (Foto Isolapress)

Imola (Bologna), 22 luglio 2014 - Cambia l’assetto del Nuovo circondario Imolese. Dopo le elezioni amministrative e il conseguente rinnovo dei consigli comunali del territorio, si modifica anche la composizione degli organi istituzionali dell’ente di via Boccaccio. A cominciare dall’assemblea che si è insediata ieri. Composta da 25 membri, determina l’indirizzo politico-amministrativo del Circondario.

Sotto l’Orologio, per la maggioranza sono stati nominati Daniele Manca, Romano Linguerri e Daniela Spadoni. Simone Carapia e Patrik Cavina rappresentano l’opposizione. Da Castel San Pietro Terme ci sono Fausto Tinti e Francesca Marchetti per il Pd e Nicola Ottavio Giannella per le opposizioni. Ecco invece i componenti dell’Assemblea che scendono in città dalla Valle del Santerno. Per Borgo Tossignano si tratta dell’assessore Savino Romanelli e di Andrea Trevisan. I membri che rappresentano Casalfiumanese sono il neosindaco Gisella Rivola e Nicola Murro.

Il primo cittadino Alberto Baldazzi e il consigliere Stefano Giovannini continueranno a tenere le parti del Comune alidosiano, mentre da Fontanelice si siedono al tavolo del Circondario il sindaco Athos Ponti e Stefano Alessandrini. Per Medicina, invece, sono stati eletti il primo cittadino Onelio Rambaldi e Valentina Baricordi (Pd), mentre Michele Catani darà voce all’opposizione. I due componenti che rappresentano Castel Guelfo sono Simone Borsari (‘Insieme per Castel Guelfo’) e Brigida Miranda per la minoranza. A Dozza, dove il neosindaco Luca Albertazzi ha interrotto l’alternarsi dei governi di centro-sinistra, sono stati eletti Graziano Galassi (Progetto Dozza) e Claudia Ceroni per le opposizioni, mentre a Mordano il vicesindaco Fosca Lanzoni e Simone Grandi.

Durante l’insediamento dell’Assemblea si sono costituiti anche i gruppi consiliari dell’ente imolese. Gli esponenti targati Pd sono confluiti in un’unica compagine politica. Simone Carapia e Tiziano Alessandrini hanno creato il gruppo Forza Italia. Non manca poi quello civico composto da Alberto Baldazzi e Graziano Galassi. Invece, Patrik Cavina, Michele Catani, Andrea Trevisan e Nicola Murro compongono il gruppo pentastellato. Infine, tre politici in altrettanti gruppi differenti: Brigida Miranda, Simone Grandi e Nicola Giannella. Bisogna aspettare domani per conoscere la composizione della giunta (presidente e due vice), nominata dalla Conferenza dei sindaci.

Nel precedente mandato era stato il primo cittadino di Imola Daniele Manca a guidare l’istituzione, mentre Sara Brunori e Vanna Verzelli ne facevano le veci. Per Simone Carapia, «sono insistenti le voci secondo cui il nuovo presidente sarà Fausto Tinti, mentre una delle due vicepresidenze dovrebbe spettare ad Athos Ponti». La lettura politica di Carapia consiste «nella volontà di dare una legittimazione più ‘bolognese’ al Circondario alla luce della Città metropolitana. O forse si tratta di una sorta di ‘scambio’ con Castel San Pietro in vista della partecipazione di Manca alle primarie per la Regione».

Valentina Vaccari