Coach Giampiero Ticchi finisce in ospedale: "Ti aspettiamo, torna presto"

L'allenatore ricoverato nell'Unità coronarica

Coach Giampiero Ticchi è la colonna portante della squadra

Coach Giampiero Ticchi è la colonna portante della squadra

Imola, 20 gennaio 2015 - Attimi di spavento per il tecnico dell’Andrea Costa Giampiero Ticchi. L’allenatore biancorosso si è sentito male sabato sera, durante il rientro dalla trasferta di Piacenza, è stato subito portato al pronto soccorso dell’ospedale di Imola e ricoverato in Unità Coronarica per dei segni di ischemia miocardica. Ieri mattina il viaggio verso l’ospedale Villa Maria Cecilia di Cotignola, dove è stato sottoposto a un’angiografia coronarica e a un trattamento di angioplastica per sistemare la stenosi coronarica.

Per fortuna nulla di grave per il tecnico, che ora dovrà osservare una settimana di convalescenza in ospedale e di conseguenza lontano dalla panchina, ora affidata al giovane vice Lorenzo Dalmonte (già domani Imola è in campo con Ferrara). Attimi di paura arrivati al termine della partita che aveva visto l’Andrea Costa tornare a vincere in trasferta dopo più di due anni. «Per Ticchi è stata una serata molto intensa sul piano dello stress – racconta l’amministratore unico Gian Piero Domenicali, che era sul pullman con la squadra al rientro –. Finita la partita è uscito fuori dal palazzo, al freddo, a fumare una sigaretta, prima di partire. Quando lungo il viaggio ha sentito brividi e freddo, subito abbiamo pensato a dei problemi di stomaco, invece erano problemi di cuore. Lui ha giustamente chiesto di farsi portare al pronto soccorso, dove è stato accompagnato da Mario Samachini (dirigente addetto agli arbitri) e Marco Sabattani (fisioterapista), lì ha fatto i primi esami ed è stato trattenuto».

Passata la paura, il coach già ieri rassicurava sul suo stato di salute, ma in ogni caso dovrà osservare una settimana di degenza e forse qualche giorno in più prima di riprendere l’attività. «Un conto è uscire dall’ospedale e un altro è affrontare lo stress del ritorno in panchina – spiega il dottor Augusto Costa, medico del club –. Dovranno essere i medici a dettare i tempi e lui ha promesso che rispetterà quello che gli diranno. Si è trattato di una stenosi coronarica lieve, risolta con l’angioplastica; adesso attendiamo la convalescenza». Da ricordare un analogo precedente, sempre riguardante l’Andrea Costa, dell’ottobre 2008, quando l’allora tecnico dell’Aget Imola Massimo Bianchi subì uno scompenso cardiaco dopo una gara al PalaCattani.