Mercoledì 24 Aprile 2024

In coda dall’alba per gli AC/DC. Biglietti andati a ruba sul web

Il più gettonato è ‘Willy Nilly’: «Ma mi aspettavo pure di più»

Gli Ac/Dc sul palco in uno degli ultimi concerti in Serbia (Olympia)

Gli Ac/Dc sul palco in uno degli ultimi concerti in Serbia (Olympia)

Imola, 18 dicembre 2014 - Se qualcuno si aspettava un sold out, forse, è rimasto a bocca asciutta. Sta di fatto che oggi si può ancora tentare. Ieri sono partite le vendite dei biglietti per l’unica data italiana degli AC/DC. Imola, 9 luglio, Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’. Alle 10 è scoccata l’ora X per le prevendite e in poche ore sono stati venduti, in tutto il Paese, 60mila ticket. Fulminati quelli acquistabili su Internet. L’organizzazione parla di «una vera caccia al biglietto. La vendita infatti è chiusa online sul circuito TicketOne e al momento i biglietti sono disponibili solo nei punti vendita fisici Vivaticket, che si possono facilmente individuare sul sito web». 

Tra questi, cinque si trovano nell’Imolese: il negozio di dischi ‘Willy Nilly’, il Museo Checco Costa, le Coop Reno di Castel Guelfo, Osteria Grande e Casalfiumanese. «Ieri alle 7 c’era già la fila davanti al negozio» fa sapere Willy, il titolare dell’omonimo punto vendita che alle 18 aveva stampato 280 biglietti, di cui 136 in mattinata. «Pensavamo di darne via di più, ma bisogna considerare che per evitare il bagarinaggio si possono comprare al massimo quattro ticket a testa». Entrando in negozio i clienti dovevano prendere il numero e mettersi in fila, mentre il telefono squillava spesso. Dall’altro capo del filo, fan per chiedere informazioni sulle vendite.

Vendite che sono andate meno bene negli altri punti. Al ‘Checco Costa’ «in tutta la giornata sono stati acquistati una cinquantina di biglietti» dichiarano dall’amministrazione. Segno di come il museo sia entrato poco nelle abitudini degli imolesi, mentre sembra difendersi ancora bene il tradizionale negozio di dischi. Alla Coop Reno di Osteria Grande 14, nessuno nelle altre due, anche se a Casalfiumanese «la macchina per stampare i biglietti è rotta» fa sapere una dipendente. Oggi dovrebbe essere operativa anche la Vallata.

Tornando in città, diverse generazioni hanno già in tasca il lasciapassare per il concertone di Imola. Luca Lippi ha comprato quattro biglietti: «Uno è per mio figlio. Della serie, viene su bene – ironizza –. Purtroppo però ho saputo per caso delle vendite». Addirittura c’è chi arriva da Casola Valsenio, come Silea Cortecchia che dice: «Non c’era un punto vendita più vicino. Ho preso due biglietti, uno per me e l’altro è un regalo per il mio fidanzato, il più appassionato degli AC/DC». L’imolese Loretta Dazzani sarà sotto il palco con il «marito, il vero trascinatore di questa avventura, e i due figli di 8 e 13 anni». Per loro sì che sarà un’avventura. «Cosa abbiamo pensato appena saputo del concerto? Yeah! - rispondono Mattia Costa e Roberta Monti –. Ma saremmo andati anche più lontano».