Natale 2016, a Imola l’albero è 'riciclato'

L'installazione all'Osservanza. L'ha realizzata l’Accademia di Belle Arti di Firenze in collaborazione con Hera

L'albero in allestimento all'Osservanza di Imola

L'albero in allestimento all'Osservanza di Imola

Imola, 6 dicembre 2016 - Sarà inaugurato oggi alle 18.30 a Imola l’albero di Natale completamente riciclato, nato nell’ambito di Scart, il progetto artistico del Gruppo Hera. L’appuntamento è  nella piazza centrale del viale delle Palme, all’interno del complesso dell’Osservanza.

L’albero, realizzato con rifiuti recuperati, che così acquistano nuova vita e una nuova identità, sarà inaugurato alla presenza del sindaco di Imola Daniele Manca, del direttore generale di Con.Ami e presidente di Osservanza srl Augusto Machirelli, del presidente di Hera Tomaso Tommasi di Vignano e dell’amministratore delegato Stefano Venier.Un albero, dunque, molto più che semplicemente “riciclone”: “l’abete”, infatti, nasce grazie all’opera di 11 studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nell’ambito di Scart, il progetto per il riuso “d’autore” dei rifiuti promosso da Waste Recycling, società toscana attiva da oltre vent’anni nel settore e che è entrata a far parte del Gruppo Hera. Il progetto raccoglie il testimone lasciato da altri studenti dell’Accademia, che durante l’ultima edizione della fiera di Ecomondo a Rimini avevano impreziosito lo stand del Gruppo Hera con una mostra composta da 10 ritratti di personaggi famosi, da Frida Kahlo a David Bowie, anch’essi realizzati con materiali di scarto.L’albero sarà alto più di 7 metri. Per farlo splendere in tutta la sua bellezza, inoltre, sono state realizzate oltre 50 decorazioni.Abeti, angeli, babbo natali, casette, caramelle, fiochi di neve e ghirlande, pacchi regalo sono stati realizzati utilizzando solo materiale di recupero proveniente dai più disparati cicli produttivi: tubi di plastica, lampadine, manici di vecchi secchi, spirali di metallo, parti di occhiali, materiali provenienti da ceramifici e tomaifici, bottoni e cerniere, vetri colorati e poi ancora, scarti di pelle e plastica, scarti di metallo, il tutto per dimostrare che l’economia circolare può prestarsi anche al bello e all’arte, regalandoci decorazioni inattese e di grandi dimensioni. Una autentica sfida artistica che è nata alla disponibilità dell’Amministrazione di Imola.Il lavoro si è svolto a novembre all’interno dell’Officina Scart allestita nella sede di Waste Recycling, dove i 23 studenti delle due accademie si sono divisi in due laboratori dando vita a questi maestosi e atipici abeti. Questi, in particolare, i giovani artisti dell’Accademia di Firenze che hanno prestato la loro opera per la realizzazione dell’albero imolese: Rita Jiayun Li, Beatrice Beneforti, Monia Mengya Zhao, Daniela Pitrè, Li Chen, Cesare Suritai Suritai, Alessandro Qi Chen, Mirko Zhongqi Qiu, Gregorio Maria Mattei, Liuchang Li, Peng Guo.