Scontrini mai battuti e marchi contraffatti, multe per migliaia di euro durante il Crame

Lotta all'evasione. Raffica di controlli della Finanza. Due denunciati FOTO Il fascino della storia

Imola, Crame 2014 (Isolapress)

Imola, Crame 2014 (Isolapress)

Imola (Bologna), 16 settembre 2014 - SCONTRINI fiscali mai battuti, migliaia di prodotti senza la marchiatura di conformità europea richiesta e tante, tantissime magliette con marchi contraffatti. È un ‘bottino’ ingente quello recuperato nel fine settimana dalla Guardia di finanza di Imola nell’ambito dei controlli alla mostra scambio di auto e moto d’epoca del Crame, in autodromo. Tre giorni di controlli che hanno portato anche a un paio di denunce e a migliaia di euro di multe comminate dalle fiamme gialle.  Andiamo con ordine. I controlli alle bancarelle hanno portato i finanzieri a verificare la qualità dei prodotti in vendita. Ben 1753 pezzi sono stati considerati non sicuri, perché privi della marchiatura Ce che ne attesta la conformità con le normative comunitarie che ne autorizza la vendita. Immediato, quindi, il sequestro finalizzato alla distruzione dell’ingente quantitativo di merce esposta e tutta relativa al settore dell’elettronica: in larga parte si tratta di cover per i cellulari, caricabatterie per i telefonini e altri dispositivi elettronici. Un venditore, in particolare, è stato segnalato alla Camera di commercio per violazioni al Codice del consumo che prevede la marchiatura dei pezzi in vendita. IN ALTRI due casi, invece, sono scattate le denunce alla procura per vendita di materiale contraffatto: sui banchi infatti c’erano magliette, felpe, altri indumenti e tazze che riportavano i marchi di note case motoristiche, tutti rigorosamente falsi. I finanzieri hanno quindi sequestrato 304 articoli. Le attività di controllo sono proseguite anche sul fronte fiscale. Tra tutti gli espositori e venditori ambulanti presenti al Crame in 83 sono incappati in una salatissima sanzione che, seppur amministrativa, parte da circa 200 euro. In questo caso le categorie economiche maggiormente interessate sono stati i venditori ambulanti, specialmente di pezzi di ricambio per auto e moto, quelli di articoli di abbigliamento e quelli di generi alimentari.