Crisi Mercatone Uno, "Si apre uno spiraglio, sul tavolo arrivate tre manifestazioni d'interesse"

L'azienda: "Sono già in corso contatti con i potenziali investitori"

La sede principale del Mercatone Uno

La sede principale del Mercatone Uno

Imola, 3 marzo 2015 - E' scaduto sabato 28 febbraio il termine per l’ufficializzazione di eventuali manifestazioni di interesse su Mercatone Uno da parte di potenziali investitori nell’ambito della procedura di concordato preventivo avviata dal Gruppo a gennaio. In ballo ci sono 79 punti vendita, 3.700 addetti circa più l’indotto e 30 gioiellerie E’ Oro.

"Come confermato nell’ultimo incontro del 24 febbraio scorso in sede nazionale con le rappresentanze sindacali - scrive in una nota la società - alla scadenza indicata sono state formalmente ufficializzate ai vertici aziendali tre manifestazioni di interesse da parte di altrettanti potenziali investitori sui quali è necessario mantenere al momento il massimo riserbo e con i quali sono già in corso contatti per il necessario approfondimento, la verifica e l’organizzazione di quanto necessario al fine di valutarne i contenuti e la portata".

"Se si può intravvedere qualche spiraglio - continua la nota del Gruppo-, lo si deve certamente all’impegno profuso non solo da tutto il management ma anche da tutti i dipendenti, i fornitori, le organizzazioni sindacali e le Istituzioni, che stanno seguendo la vicenda Mercatone Uno con assoluta serietà e professionalità e con spirito collaborativo volto ad una risoluzione positiva della situazione del Gruppo".

 

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